Corsico (Milano) – Inizia la procedura di clorazione della rete idrica di Corsico. Una misura totalmente priva di rischi (l’acqua rimarrà sempre potabile e garantita) a supporto delle azioni che privati e amministratori di condominio devono mettere in atto per garantire la salubrità degli impianti all’interno delle abitazioni contro la legionella. In accordo con il Comune e con Ats, Gruppo Cap, che gestisce l’acquedotto del Comune, avvierà da domani una disinfezione con cloro della rete idrica.
L’uso di cloro è una prassi in molti acquedotti (tra cui quelli di Milano, Comune che lo utilizza in modo continuativo) ed è una pratica assolutamente sicura e priva di rischio che contribuisce a limitare la presenza di batteri nella rete idrica. Cap mette inoltre a disposizione un servizio di pronto intervento per segnalare eventuali problemi sulla rete (al numero 800-175571). Rimane fondamentale la collaborazione di cittadini e amministratori di condominio. Si ricorda che in base alla normativa (articoli 5 e 9 del d.lgs. 18/2023 che regola la distribuzione dell’acqua potabile) sono i gestori delle reti interne domestiche e condominiali, e quindi i proprietari o gli amministratori, a essere responsabili del rispetto di tutti i parametri di legge sulla salubrità dell’acqua che scorre dai rubinetti domestici: il gestore dell’acquedotto deve infatti garantire i parametri fino al contatore.
Basta seguire poche semplici abitudini precauzionali per mantenere in sicurezza abitazioni e stabili, contro la diffusione di batteri come la legionella. È importante provvedere al controllo, alla manutenzione e, se necessario, alla sanificazione delle reti private e condominiali. Ai cittadini si ricorda di effettuare, almeno mensilmente, la corretta manutenzione (disincrostazione e disinfezione o sostituzione) dei filtri rompigetto, dei tubi flessibili e dei soffioni docce. Dopo lunghi periodi di inattività dell’impianto (per apparecchi poco utilizzati o al rientro dalle vacanze) prima dell’utilizzo far scorrere l’acqua per almeno 5 minuti, a finestre aperte, dalle docce e dai rubinetti mantenendosi lontani dal punto di erogazione: prima l’acqua calda alla massima temperatura e poi l’acqua fredda.
Tali misure sono da attuare e ripetere anche in caso di interventi sulla rete dell’acqua potabile. Evitare sempre l’impiego di acqua del rubinetto per riempire gli apparecchi per aerosolterapia o ossigenoterapia, usare in tali casi acqua sterile. Terminato l’uso di canne per l’irrigazione, provvedere al suo completo svuotamento ed evitare di riporla in una zona che ne favorisca l’esposizione diretta ai raggi solari. Tali buoni pratiche prevengono la diffusione dei batteri e in particolare della legionella.