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Caso La Russa Junior, papà Ignazio: “Richiesta archiviazione mi conforta sull’estraneità di mio figlio”

Milano, l’accusa era di violenza sessuale. La scelta della Procura arriva dopo una lunga e complessa indagine che è passata da analisi di tabulati e filmati, interrogatori e testimonianze, e approfondimenti sulle condizioni della giovane che aveva presentato denuncia

Ignazio La Russa e suo figlio Leonardo

Ignazio La Russa e suo figlio Leonardo

Milano, 8 aprile 2025 – “Dopo uno scrupoloso e dettagliato esame di ogni aspetto di questa vicenda, la decisione dei magistrati inquirenti di chiedere al gip l'archiviazione dell'accusa di violenza sessuale mi conforta nell'idea che ho sempre espresso sulla estraneità di mio figlio ai fatti contestati che hanno suscitato un grande clamore mediatico”. È quanto si legge in una nota del presidente del Senato Ignazio La Russa.

Oggi, infatti, la Procura di Milano ha chiuso le indagini e ha chiesto l'archiviazione per Leonardo Apache La Russa, terzogenito del presidente del Senato, indagato per violenza sessuale. La stessa richiesta riguarda l'amico Tommy Gilardoni, uno dei deejay della festa all'Apophis Club poi ospite a casa La Russa.

Tommaso Gilardoni esce dal tribunale di Milano
Tommaso Gilardoni esce dal tribunale di Milano, 12 Dicembre 2023

La chiusura indagine riguarda anche il reato di revenge porn, la diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti senza il consenso delle parti, accusa per cui la procura potrebbe chiedere il rinvio a giudizio. Si tratta di due distinti episodi.

Difesa La Russa jr: "Soddisfatti per esame obiettivo fatti”

“Siamo molto soddisfatti per questo risultato che arriva dopo un'indagine particolarmente lunga e accurata. Abbiamo sempre confidato in una serena e obiettiva disamina dei fatti da parte degli inquirenti”, hanno detto Adriano Bazzoni e Vinicio Nardo, legali di Leonardo Apache La Russa. “Quanto alla contestazione residua - hanno proseguito gli avvocati - ci confronteremo responsabilmente con l'autorità giudiziaria con lo stesso rispettoso approccio che ha contraddistinto la nostra linea difensiva”.

Le indagini

La scelta della Procura arriva dopo una lunga e complessa indagine che è passata da analisi di tabulati e filmati, interrogatori e testimonianze, e approfondimenti sulle condizioni della giovane, all'epoca ventiduenne, la quale ha denunciato (quaranta giorni dopo i fatti) il presunto stupro che sarebbe avvenuto, da parte di entrambi i giovani, la notte tra il 18 e il 19 maggio 2023.

A fine giugno 2023 era arrivata sul tavolo dei pm milanesi la denuncia della ragazza, la quale aveva raccontato che, dopo una nottata trascorsa nella discoteca vip milanese Apophis, dove aveva incontrato mentre era con un'amica l'ex compagno di liceo Leonardo Apache, si era risvegliata a casa La Russa e senza ricordare nulla. E, stando alla sua versione, convinta di aver subito abusi. Il caso era emerso sui media ai primi di luglio 2023.