CHIARA ARCESI
Cronaca

L’Epifania dei senzatetto. In duecento al Principe di Savoia e scatta un Gloria per gli Angeli

L’omaggio del “guru“ Valentino al pranzo di gala organizzato come ogni anno dai City Angels. Menù vegetariano co-firmato dallo chef di Alberto di Monaco per camerieri, politici e vip.

L’omaggio del “guru“ Valentino al pranzo di gala organizzato come ogni anno dai City Angels. Menù vegetariano co-firmato dallo chef di Alberto di Monaco per camerieri, politici e vip.

L’omaggio del “guru“ Valentino al pranzo di gala organizzato come ogni anno dai City Angels. Menù vegetariano co-firmato dallo chef di Alberto di Monaco per camerieri, politici e vip.

Camerieri inusuali, ospiti speciali, un pranzo stellato per un giorno. Sono stati come ogni anno personaggi delle istituzioni e dello spettacolo, indossando casacca rossa dei City Angels, a servire ai senzatetto di Milano il tradizionale pranzo della “Befana dei clochard”.

Nello storico e lussuoso hotel Principe di Savoia, ieri tra i tavoli si sono prodigati, tra gli altri, i parlamentari Riccardo De Corato, Paolo Grimoldi, Mariastella Gelmini, Andrea Mascaretti e Giusy Versace, l’europarlamentare Gaetano Pedullà, il presidente della Regione Attilio Fontana, i consiglieri regionali Pierfrancesco Majorino, Chiara Valcepina e Giulio Gallera e l’ex consigliere Dario Violi, gli assessori comunali ai Servizi sociali Lamberto Bertolè, alla Sicurezza Marco Granelli, al Lavoro e Politiche Sociali Diana De Marchi, e diversi consiglieri comunali milanesi.

Tra i camerieri vip c’erano le attrici Maura Anastasia, Silvia Annichiarico e Naike Rivelli, il tastierista Beppe Carletti, il cantante Alberto Fortis, il critico gastronomico Edoardo Raspelli, il regista e attore Massimiliano Finazzer Flory, lo stilista Alviero Martini, l’attore e conduttore tv Marco Bellavia. A servire in tavola naturalmente anche la madrina dei City Angels, Daniela Javarone, insieme agli ambasciatori dell’associazione.

Ma il vero protagonista del pranzo è stato Valentino, il “guru dei senza tetto” che, accompagnato dal suo campanaccio, con una grande croce tra le mani, in rappresentanza di tutti i clochard in chiusura d’evento si è impossessato della scena sul palco benedicendo gli "Angeli", augurando a tutti amore e gioia e intonando alcuni versi dell’inno angelico “Gloria in excelsis Deo”.

Forse a voler dimostrare che lui ed i suoi amici sopra di loro non hanno un tetto ma hanno il cielo. Un pranzo, quello che i 200 commensali sognano tutti i giorni dell’anno, di tipo vegetariano, in segno di amore e rispetto verso tutte le creature.

A cucinarlo lo chef personale del principe Alberto di Monaco, Christian Garcia, appositamente giunto da Montecarlo, insieme ad un altro grande nome, Fabrizio Cadei, executive chef dell’hotel. Da ben 14 anni l’associazione dei baschi blu e delle giubbe rosse, che da trent’anni aiuta i più deboli, organizza l’evento solidale di inizio anno a sostegno dei senzatetto.

Ogni volta un’occasione di riflessione, in cui i gesti solidali verso i meno fortunati in sala sono avvolti da un’atmosfera calorosa, emozionante e allegra. "Un momento importante per dimostrare la nostra vicinanza nei confronti di tutti i cittadini, anche di quelli che stanno vivendo qualche difficoltà, guardando al futuro con un po’ di ottimismo", commenta il governatore lombardo Attilio Fontana.

Mario Furlan, alla guida dell’associazione di volontariato, aggiunge: "Ringrazio il direttore del Principe di Savoia Ezio Indiani e la madrina Daniela Javarone che hanno reso possibile questo momento". E il direttore dell’hotel sottoscrive il concetto di solidarietà, che è anche la missione dell’associazione, concludendo: "Felicissimi di rinnovare questo appuntamento ogni anno perchè è un ritrovare la vicinanza di Milano e della comunità che ci circonda".

Chi dalla strada, chi dalla casa di accoglienza “Elio Fiorucci“ gestita dai City Angels, tutti abbracciati dal grande spirito umanitario su cui si fondano le attività degli "angeli". Così con la musica della band dance degli Alta Moda, i senzatetto hanno potuto apprezzare prelibatezze culinarie e ballare spensierati festeggiando l’Epifania meneghina.