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Lettera al Papa: nuovi modelli economici a San Donato

Il comitato "No Stadio" di San Donato ha organizzato 4 banchetti per ribadire la propria contrarietà alla costruzione di un'arena da 70mila posti. Hanno anche inviato un messaggio al Papa, facendo propri i contenuti dell'enciclica Laudato Sì.

Lettera al Papa: servono nuovi modelli economici

Nel giorno di San Francesco, il comitato "no stadio" scrive una lettera al Papa. E intensifica l’attività sul territorio con quattro banchetti allestiti in altrettante zone di San Donato. E’ quanto successo ieri, quando il fronte del "no" ha voluto ribadire la propria contrarietà all’arena da 70mila posti che il Milan vorrebbe realizzare nell’area San Francesco, alla periferia della città, tra l’A1, la tangenziale e la stazione ferroviaria.

Coi banchetti organizzati tra Poasco, Metanopoli, le Torri Lombarde e il terminal della M3, il comitato ha ulteriormente incrementato le 2400 firme già raccolte contro l’impianto sportivo. E ha anche deciso, con un’iniziativa simbolica, d’indirizzare un messaggio al Santo Padre, facendo propri i contenuti dell’enciclica Laudato Sì e l’invito a prendersi cura della "nostra casa comune".

"Ci sentiamo vicini a Papa Francesco – osserva Giorgio Bianchini, presidente locale del Wwf e tra i referenti del comitato "no stadio" -. Crediamo che il nostro futuro sia legato a nuovi modelli economici, in cui il profitto privato non possa non tenere conto del bene comune". "Vogliamo riaffermare l’importanza di difendere l’area San Francesco, i cui terreni limitrofi sono ricompresi nel Parco Sud – aggiunge Annalisa Molgora, altra referente del comitato -. Il sito si trova, per altro, a poca distanza dal borgo di Chiaravalle e lungo la traiettoria del cammino dei monaci. A dispetto di chi pensa che lo stadio sia ormai cosa fatta, noi proseguiamo il nostro impegno per informare e sensibilizzare i cittadini".

Alessandra Zanardi