REDAZIONE MILANO

Lettera anonima Il Comune denuncia

Lettera anonima Il Comune denuncia

Il Consiglio straordinario chiesto dall’opposizione ha acceso il dibattito sull’email anonima mandata ad alcune testate e ai sindacati dal "Comitato spontaneo donne lavoratrici del Comune di Corsico" che ha denunciato "atti di misoginia. Non faremo il nome di qualcuno, non serve perché tutti sanno. Siamo stanche, andare in ufficio è diventato deprimente da due anni. Non vogliamo essere più denigrate o subire urla e atteggiamenti aggressivi", si legge nell’email.

La lettera ha destato preoccupazioni nelle sigle sindacali a cui era stata indirizzata e l’opposizione ha chiesto un consiglio straordinario per chiedere una commissione di indagine interna al fine di chiarire ogni punto. Ma l’anonimato della missiva ha fatto sorgere dubbi alla maggioranza sulla validità del metodo utilizzato, preferito allo strumento del "whistleblowing", la segnalazione anonima prevista dal Comune per tutelare i dipendenti che subiscono maltrattamenti. Il sindaco Stefano Ventura (nella foto) ha sporto denuncia alla polizia postale per "tutelare l’Ente da accuse pesanti. Invito chiunque abbia ricevuto maltrattamenti a denunciare subito alle autorità senza paura. Non ho mai ravvisato all’interno del Comune gli atteggiamenti descritti nell’email anonima, altrimenti avrei subito preso provvedimenti". Dall’opposizione, invece, chiedono la costituzione della commissione interna di indagine per approfondire ogni dettaglio, ma la maggioranza non è d’accordo, in quanto "una lettera anonima non è il metodo corretto per garantire i propri diritti e difesa - dicono in coro -. L’unico modo per scoprire la verità è rivolgersi alle forze dell’ordine. Siamo al fianco di chiunque subisca molestie, ma è necessario denunciarlo senza paura". Fr.Gr.