SIMONA BALLATORE
Cronaca

Lezione di serialità: 180 per 25 posti Boom di iscritti alle Civiche: + 10%

Debutta l’anno accademico di Fondazione Milano con più giovani che scelgono recitazione e musica

di Simona Ballatore

L’ultimo arrivato in famiglia “Fondazione Milano“ è il master

specialistico in “Series Development, sviluppo e produzione creativa della serialità“, sostenuto da Netflix. Risultato della prima “stagione“? Centottanta candidati per soli 25 posti. Un segnale. Torna ad attrarre l’offerta formativa meneghina anche nelle sue sfumature dedicate alla cultura e allo spettacolo. E il “Politecnico delle arti“ cresce e prende forma: l’anno accademico di Fondazione Milano debutta con un + 10 per cento delle immatricolazioni. Quattro le anime – e scuole Civiche – al suo interno, che insieme contano 61 corsi di laurea triennali e 126 magistrali, oltre a 100 corsi fra master e percorsi pre-accademici. Il trend di crescita si legge nelle domande di ammissione, che alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti sono state 629 per 94 posti disponibili. Il percorso dà un titolo equipollente alla laurea triennale di Arte e Tecnologia del Cinema e dell’audiovisivo. Otto gli indirizzi: produzione, regia, sceneggiatura, montaggio, ripresa e fotografia, suono, multimedia, animazione. Sold-out anche i corsi serali annuali di Produzione, Documentario, Sceneggiatura, Social videomaker e il nuovo percorso Film critic & Festival programmer.

Crescita del 10% anche per gli iscritti alla Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli che offre anche percorsi di laurea magistrale in collaborazione con l’Università di Strasburgo e un corso in Mediazione linguistica equipollente alla laurea di primo livello.

Boom per il corso di recitazione Afam della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi: 668 aspiranti attori per i 15 posti disponibili. Oltre a recitazione, crescono i corsi triennali di regia teatrale, danzatore, autore teatrale e il corso biennale per organizzatore dello spettacolo dal vivo.

Alla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado – che conta circa 1.500 iscritti – spicca la crescita di percorsi nell’ambito della tecnologia audio. All’orizzonte c’è anche il lancio di un nuovo master di secondo livello per professore d’orchestra per cui è stato avviato il percorso di riconoscimento ministeriale. "Siamo soddisfatti – sottolinea il direttore generale di Fondazione Milano, Monica Gattini Bernabò – , non ci siamo mai fermati durante la pandemia, siamo riusciti a fare in modo che in un 2019-20 e in un 2020-21 complicati i ragazzi non abbiano patito alcun taglio alla qualità dei percorsi formativi, con sforzi sia strutturali che organizzativi per continuare a offrire competenze e prospettive in un settore che crediamo possa essere un asset strategico di sviluppo. Tanti professionisti che vediamo al lavoro nelle più grandi produzioni escono dalle civiche di Milano, aperte al futuro e a spazi di ibridazione tra linguaggi".

L’aumento dei giovani che scelgono la cultura e lo spettacolo come professione – una rivincita per un settore duramente colpito dalla pandemia – si legge anche nei dati di immatricolazione all’università Statale di Milano che, in facoltà umanistiche in leggera flessione rispetto alle scientifiche, vede un aumento delle domande per Storia e critica dell’arte e Scienze della Musica e dello spettacolo.