"Stop Covid: aggiornamenti": spicca sulla pagina dell’università Bocconi. Che ha deciso - in attesa di nuove disposizioni ufficiali - di sospendere tutte le lezioni in presenza. Gli altri atenei milanesi, al momento, continuano in formula mista: in presenza (si stima un 30%) e a distanza.
Per una settimana in Bocconi (che aveva dovuto fare i conti anche con il primo studentato isolato) ci si era concentrati sugli esami intermedi, tutti da remoto come da programma. Ora anche le lezioni, che sarebbero dovute ripartire domani, tornano tutte online almeno fino al 2 novembre. Molti studenti - fanno sapere dall’ateneo - durante questo stop erano tornati a casa. Vista l’incertezza del momento si è preferito fermare le bocce per evitare spostamenti inutili. A scrivere agli studenti, ai docenti e allo staff, il rettore Gianmario Verona e il consigliere delegato Riccardo Taranto: "Come sapete, l’aumento dei casi delle ultime settimane sia a livello nazionale sia a livello regionale e cittadino è sostanziale. L’ultimo Dpcm, emanato lo scorso 18 ottobre, chiede anche alle università di “spingere il più possibile la didattica a distanza”. Con l’attuale andamento del contagio e l’aggiornamento continuo delle regole nazionali e regionali, la ripresa in presenza della seconda parte del semestre potrebbe creare numerosi disagi a tutta la comunità bocconiana e in particolare a chi, nelle scorse settimane, è rientrato a casa".
Da qui la decisione: "Bocconi continuerà a rimanere aperta. Ma, in attesa di possibili provvedimenti che verranno emanati in questi giorni, nelle settimane del 26 ottobre e del 2 novembre erogherà esclusivamente a distanza la didattica degli insegnamenti afferenti ai corsi di laurea e laurea magistrale (trienni, bienni e quinquennio)".
Si.Ba.