Razzante*
Il rapporto tra i milanesi e le nuove tecnologie sta crescendo in modo galoppante e l’Intelligenza Artificiale (AI) sta contribuendo a potenziare questa relazione virtuosa anche grazie alle iniziative di Palazzo Marino. Secondo un’indagine realizzata da YouGov sul rapporto dei cittadini di Milano con la trasformazione digitale del loro Comune presentata alla Milano digital week, emerge che il 58% degli intervistati ritiene fondamentale l’utilizzo dell’AI per far funzionare al meglio i servizi online e risparmiare tempo e che il 51% si aspetta performance più avanzate grazie all’AI. I fattori che stanno più a cuore ai milanesi sono la fruibilità e accessibilità dei servizi, l’assistenza vocale per le pratiche, chatbot più efficaci, riconoscimento facciale, più informazioni e funzionalità.
A quattro anni dallo scoppio della pandemia, è cresciuta dal 77 all’83% la quota di popolazione che dichiara di sentirsi a proprio agio nella fruizione dei servizi della pubblica amministrazione. In base agli esiti del sondaggio, i quattro anni post Covid hanno segnato un significativo passaggio dai servizi di sportello a quelli online. Il cambio di residenza e i certificati continuano a registrare una prevalenza di chi si reca di persona presso le sedi anagrafiche, tutti gli altri servizi vengono richiesti prevalentemente da remoto, in particolare i pagamenti di multe e Tari, la prenotazione degli appuntamenti telefonici o di sportello, i pass sosta per residenti, i servizi relativi ad Area B e C. Il servizio online ritenuto più utile è quello dei certificati anagrafici, seguito dagli appuntamenti per la carta d’identità e dal cambio di residenza. Per i milanesi, il vantaggio dei servizi online sta innanzitutto nel tempo risparmiato, sia quello della coda allo sportello sia quello del tragitto per raggiungere le sedi del Comune, oltre al fatto di non avere limiti di orario per utilizzarli.
*Docente di Dirittodell’informazione all’UniversitàCattolica di Milano