
Apertura dell'anno scolastico al Tito Livio
Milano, 10 settembre 2017 - Il Tito Livio apre le danze, come ormai di rito: la prima campanella del liceo classico e coreutico milanese è già suonata, con qualche giorno di anticipo sul calendario ufficiale. Anche lo scorso anno aveva fatto da apripista, inaugurando fra l’altro l’indirizzo dedicato alla danza e alla musica: il Tito Livio è stato il primo - insieme al Convitto Longone - ad avere portato le scarpette di punta nei licei milanesi. Da giovedì mattina alle 8.10 gli alunni delle sette sezioni del Classico - due delle quali prevedono come seconda lingua il cinese - sono tornati ufficialmente sui banchi; per i colleghi del Coreutico le lezioni inizieranno domani anche se in questi giorni hanno potuto già mettersi alla prova con due artisti di fama internazionale - Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta - che da mercoledì stanno tenendo stage di danza per gli studenti e le studentesse. All’inaugurazione dell’anno scolastico ha partecipato l’assessore all’Istruzione, formazione e lavoro della Regione, Valentina Aprea, che accanto alla preside Amanda Ferrario ha incontrato genitori e alunni.
«Il liceo coreutico – ha sottolineato Aprea – considerato l’elevato numero di iscrizioni raccolte per questo anno scolastico, e il tasso molto alto di audizioni che sono state positivamente superate, ha ottenuto dal ministero la deroga per l’apertura di un’altra sezione che si aggiunge a quella già esistente». All’interno dei fondi europei dedicati dal Ministero dell’Istruzione ai laboratori coreutici e musicali quest’anno 150mila euro sono andati proprio al Tito Livio per i laboratori professionalizzanti. «Qui i percorsi di alternanza scuola-lavoro – ha aggiunto Aprea – sono iniziati fin dal 2013-2014, ben prima dell’obbligo di legge. E sempre questo istituto, attraverso “Garanzia giovani”, ha favorito lo scorso anno il tirocinio di 10 diplomati che sono poi stati tutti assunti con contratto di apprendistato nei settori comunicazione-pubblicità». Attraverso la “Dote merito”, di cui finora hanno fruito già una decina di studenti del Tito Livio, una ex allieva, che ora frequenta Relazioni internazionali all’università Cattolica, è volata a New York ed è stata chiamata all’Onu per uno stage di sei mesi.
Sono in tutto 127 gli studenti del Milanese che hanno avuto la “Dote merito” nel 2017. E sono più di 14 mila, in Lombardia, i ragazzi che si sono iscritti invece ai percorsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP). I settori più scelti sono Ristorazione e turismo, Benessere e Meccanica. La Lombardia, ha ricordato ieri Aprea, ha stanziato 231 milioni di euro, «la somma più alta mai destinata al comparto in questa legislatura». Venti milioni sono stati appostati sul «sistema duale» e l’apprendistato, di cui metà per l’anno scolastico 2017/2018. E sette milioni sono destinati «ad arginare la dispersione scolastica e formativa - spiega l’assessore – attivando percorsi personalizzati con esperienze di alternanza scuola-lavoro, delle quali almeno il 50 per cento “on the job”».