Milano, riaperto l'aeroporto di Linate: ecco la "tac" per il controllo bagagli

Una volta scesi dai rulli del check-in vengono sottoposti alla scansione della macchina radiogena che ricostruisce il bagaglio e il suo contenuto in 3d

Nuovo sistema di controllo bagagli (Newpress)

Nuovo sistema di controllo bagagli (Newpress)

Linate (Milano), 27 ottobre 2019 - Riaperto dopo tre mesi di stop l'aeroporto di Linate. Tra le novità più importantanti giunte con il restyling  c'è la nuova macchina radiogena installata nell'area dello smistamento che prepara i bagagli per l'imbarco nelle stive degli aerei, aumentando il livello di security dell'aeroporto di Linate con nuovi sistemi all'avanguardia. Si tratta una vera tac alle valigie e ai bagagli che andranno in stiva per riconoscere eventuali pericoli. Un investimento di 10,9 milioni di euro per sistemi di ultima generazione che permettono controlli più accurati delle valigie e che riconoscono eventuali materiali pericolosi, come quelli organici di cui sono composti solitamente gli esplosivi.

Nel picco di una giornata tipo al city airport di Linate su oltre 2,5 km di nastri scorrevoli passano circa 1200 bagagli in un'ora: una volta scesi dai rulli del check-in vengono sottoposti alla scansione della 'tac', che ricostruisce il bagaglio e il suo contenuto in 3d. Se sono 'pulitì e non contengono pericoli, i bagagli vengono smistati nei caroselli che li portano alle stive degli aerei in partenza, se invece contengono materiali sospetti vengono sottoposti ad ulteriori controlli dagli addetti alla sicurezza. 

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