Milano, 24 settembre 2024 – Protestano contro la "decisione di demolire il parcheggio multipiano" riservato ai dipendenti Sea in servizio all'aeroporto di Linate e "contro la politica del massimo risparmio" che rischierebbe di peggiorare le condizioni già critiche dei circa 400 addetti alle pulizie a Linate e Malpensa, servizio appaltato a una ditta esterna.
Questa mattina si sono riuniti in presidio, con il sindacato Usb, lavoratori dell'aeroporto di Linate, nella giornata di sciopero del trasporto aereo. Hanno esposto uno striscione con la scritta: "Giù le mani dal multipiano. Più diritti e salario per lavoratrici e lavoratori".
Alla mobilitazione nazionale si è unita quindi la vertenza locale, che verrà affrontata il prossimo 2 ottobre durante una seduta in commissione a Palazzo Marino. "Prosegue la fuga di personale dall'aeroporto a causa di salari totalmente inadeguati al costo della vita - spiega Giuseppe Ragusa (Usb) -. Ricordiamo che nell'Unione Europea l'Italia è al 25esimo posto su 28 Paesi come livelli retributivi".
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