Milano, 8 ottobre 2023 – Erano le 8.10 dell’8 ottobre 2021, un lunedì. Milano si sveglia avvolta dalla nebbia autunnale e Linate diventa il teatro della tragedia aerea più grave mai accaduta in Italia. Questa mattina un minuto di silenzio, voluto dall’Enac in tutti gli aeroporti italiani, ha ricordato quella tragica giornata
Nell’incidente perdono la vita 118 persone: i quattro a bordo del Cessna, 110 tra passeggeri e componenti dell’equipaggio dell’aereo scandinavo, un Md87 della compagnia Sas, e quattro dipendenti della Sea, addetti allo smistamento bagagli, che stavano lavorando all’interno dell’hangar.
Apocalisse
La scena che si presenta ai primi soccorsi arrivati sul luogo del disastro, alle 8.20, è apocalittica dopo lo scontro tra un piccolo Cessna da turismo e un aereo di linea scandinavo, un Md87 della compagnia Sas, che dopo l’impatto finisce la sua corsa contro un hangar dell’aeroporto e prende fuoco.
Il bilancio
Nell’incidente perdono la vita 118 persone: i quattro a bordo del Cessna, 110 tra passeggeri e componenti dell’equipaggio dell’aereo scandinavo e quattro dipendenti della Sea, addetti allo smistamento bagagli, che stavano lavorando all’interno dell’hangar.
Il sopravvissuto
L’unico sopravvissuto, il dipendente della Sea Pasquale Padovano, viene ricoverato nel reparto grandi ustionati dell’ospedale Niguarda di Milano, resterà in coma quattro mesi. Oggi dopo 108 interventi chirurgici porta ancora addosso i segni di quel disastro.