di Roberta Rampini
Quattordici mezzi dei vigili del fuoco al lavoro, nessun ferito e danni ingenti, ieri pomeriggio, all’interno della Urania Color di Senago. Il rogo definito di "dimensioni rilevanti" è scoppiato intorno alle tredici nel capannone di via Palmiro Togliatti e in pochi minuti ha interessato anche l’area delle vasche valganiche dell’azienda specializzata nel settore della zincatura elettrolitica. Sul posto sono intervenuti immediatamente i pompieri, carabinieri, polizia locale, protezione civile, Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente), il sindaco Magda Beretta, l’assessore Marco Rosati, il vice sindaco Saverio Cucinotta.
Dall’azienda si è alzata anche una densa e alta colonna di fumo visibile anche a Garbagnate Milanese e Bollate. Molte le telefonate arrivate alla centrale operativa dei vigili del fuoco di cittadini allarmati che chiedevano informazioni. Il Comune di Senago sulla pagina ufficiale di Facebook ha rassicurato subito i cittadini, spiegando "le forze dell’ordine sono sul posto". E aggiungendo "per precauzione chiudete le finestre, nell’attesa di avere un quadro più chiaro della situazione". Ci sono volute un paio di ore per spegnere le fiamme, poi i vigili del fuoco hanno fatto i primi accertamenti per avere un quadro più preciso di quello che è successo e individuare la causa del rogo.
Al momento sono al vaglio tutte le ipotesi. I danni non sono ancora stati quantificati. Alcuni cittadini avrebbero lamentato bruciori agli occhi e alla gola, ma al momento non risulta nessun accesso al pronto soccorso. Nel tardo pomeriggio il sindaco, ha aggiornato i cittadini sullo spegnimento dell’incendio, "pericolo rientrato" e sulla qualità dell’aria, "l’Arpa invierà al più presto una relazione che afferma non esservi situazioni di pericolo". Carabinieri e agenti della polizia locale hanno chiuso alcune strade nelle vicinanza per impedire ai mezzi di soccorso di intervenire e ai cittadini di avvicinarsi. Alle 18 la situazione nella zona di via Togliatti è tornata alla normalità.