All’inizio della prossima settimana sarà interrogato nell’inchiesta milanese sui presunti dossieraggi illegali un altro degli arrestati, Giulio Cornelli, uno degli esperti informatici del gruppo della Equalize di Enrico Pazzali, con a capo, secondo l’accusa, l’ex super poliziotto Carmine Gallo e l’hacker Nunzio Samuele Calamucci, anche loro ai domiciliari dal 25 ottobre. Cornelli, difeso dal legale Giovanni Tarquini, nelle dichiarazioni spontanee al gip aveva detto: "Chiarirò tutto quello che potrò chiarire coi pm. Voglio uscire da questa brutta situazione e tagliare con ambienti che non mi riguardano".
Poi, un interrogatorio col pm Francesco De Tommasi fissato per i giorni scorsi era saltato, perché il 38enne aveva chiesto più tempo. Ha già parlato con gli inquirenti, invece, facendo riferimento a possibili contatti del gruppo con servizi segreti, ad un fronte londinese e ad una "mano oscura che muove il sistema", l’altro esperto informatico, Massimiliano Camponovo. Dovrebbe essere ascoltato ancora e comunque la settimana prossima dovrebbero tenersi più interrogatori ed audizioni.