
È di un orologio di lusso di marca Rolex e di due lingotti d’oro, per un valore complessivo di circa...
È di un orologio di lusso di marca Rolex e di due lingotti d’oro, per un valore complessivo di circa 36mila euro, il bottino di un colpo messo a segno a Milano ai danni di un uomo di circa cinquant’anni residente in Piemonte, in particolare nella provincia nel Verbano-Cusio-Ossola. L’uomo ha denunciato l’accaduto ai poliziotti del commissariato di Omegna, anche se a breve il caso passerà ai colleghi meneghini, competenti sul territorio in cui sarebbe andato in scena il raid.
Il cinquantenne ha spiegato di essere stato minacciato con una pistola, nascosta all’interno di un sacchetto di tessuto, in un locale dove si era dato appuntamento con l’acquirente, un uomo di nazionalità spagnola conosciuto attraverso i social network.
All’appuntamento, però, non si è presentato il misterioso interlocutore iberico, ma un’altra persona che si è spacciata per il fratello. Dopo aver provato senza successo a effettuare un bonifico istantaneo, l’uomo è uscito dal bar dicendo che sarebbe andato in auto a prendere alcuni dati per accedere all’app della banca, ma una volta rientrato ha mostrato l’arma (non si sa se vera o finta) e si è fatto consegnare l’orologio e i lingotti d’oro, per poi fuggire. Con ogni probabilità, in strada c’era un complice ad attenderlo in macchina, anche se eventuali conferme a questa ipotesi arriveranno dall’analisi delle immagini registrate dalle telecamere.