
La squadra de Il Prisma in uno spazio per conversare
Milano, 12 marzo 2015 - Anche Linkedin a volte «aggiorna il suo profilo». A quattro anni dal suo ingresso in Italia, la più grande rete professionale su Internet al mondo (più di 313 milioni di membri, 8 dei quali nel Bel Paese) ha rinnovato i suoi uffici milanesi, trasferendosi dalla Blend Tower in zona Centrale al diciannovesimo piano della Torre B del Complesso Garibaldi, sopra la stazione. La nuova sede, inaugurata ieri, non rappresenta un semplice trasferimento ma una scelta di uno stile di lavoro, più agile e flessibile.
Per i 25 dipendenti di LinkedIn Italia, una rivoluzione. In 800 metri quadrati, accanto a postazioni all’avanguardia e scrivanie regolabili, ecco tutta una serie di spazi per un connubio sempre più forte tra impiego e vita privata: cucina e ristorante, sala svago con calcio balilla, il teatro, chitarre e biciclette, una cantina, la sartoria, un X-Box, un giardino segreto e persino l’alcova, spazio riservato a chi ha bisogno della massima concentrazione. Paradossalmente senza connessione Internet.
I nuovi uffici, frutto di una stretta collaborazione e di quattro mesi di confronti tra il team internazionale di LinkedIn e lo studio di architettura Il Prisma, rappresentano un legame tra i valori di LinkedIn e le eccellenze italiane più rappresentative. «La sfida era quella di raccontare LinkedIn come luogo della trasformazione – ha spiegato Stefano Carone, Managing Partner Il Prisma – perché LinkedIn stesso e le loro persone sono in costante trasformazione: a loro è richiesto di lasciare un segno della loro presenza nella vita aziendale. La trasformazione è anche quella delle vite delle persone che grazie a Linkedin possono trovare aziende in grado di valorizzare i loro talento. E quindi abbiamo voluto raccontare la storia di Linkedin Italia come contenitore simbolico di luoghi rappresentativi di alcune delle nostre eccellenze del territorio italiano, quali: il teatro, la cucina, la cantina, l’agricoltura…».
Un mix di svago, relax e lavoro, tipico delle grandi multinazionali americane, ma ancora poco sviluppato in Italia. E che ieri ha trovato il plauso dell’assessore al Tempo libero Chiara Bisconti. Il gruppo di Mountain View è in continua crescita se a fine 2011 in Italia contava 2 milioni di iscritti (e 4 dipendenti). Oggi sono quattro volte di più e appartengono a settori produttivi sempre più diversi.