RICCARDO
Cronaca

L’Italia in declino e il lavaggio del cervello

Riccardi Il rapporto Censis 2024 non la manda a dire. Anzi a leggerlo tutto sembra quasi un’istigazione al suicidio. "Ignoranza crassa....

L’Italia in declino e il lavaggio del cervello

Riccardi Il rapporto Censis 2024 non la manda a dire. Anzi a leggerlo tutto sembra quasi un’istigazione al suicidio. "Ignoranza crassa....

Riccardi

Il rapporto Censis 2024 non la manda a dire. Anzi a leggerlo tutto sembra quasi un’istigazione al suicidio. "Ignoranza crassa. Ceto medio in crisi, redditi reali in calo, paura di guerre e di migranti". È un’Italia che galleggia indirizzata a un inesorabile declino. Tornando indietro nel tempo il rapporto potrebbe sintetizzarsi nella frase di Giambattista Vico"“la vita degli uomini è come quella dei popoli, comincia col mito e la leggenda poi inclina verso quella decadenza che è il preludio della fine". Oppure allo stesso rapporto si potrebbe contrapporre "com’è bella giovinezza che si fugge tuttavia" di Lorenzo il Magnifico. Mentre Lorenzo era un mecenate, un politico di grande rilievo, un finissimo letterato e poeta, Vico è stato il fondatore della filosofia storiografica che ricorda i corsi e i ricorsi della Storia. Stiamo parlando del Rinascimento e del periodo a cavallo del ‘600 e ‘700 quanto l’Italia era fiorente. Il Censis affresca drammaticamente i fenomeni socio-economici del Paese. Dove i giovani non hanno futuro e non prenderanno la pensione. Siamo certi, ci permettiamo sommessamente di domandare, che “questa” sia l’Italia? Nel nostro piccolo non ne siamo convinti; si seguita a lavare i cervelli con il pessimismo. Da anni parliamo male dell’Italia aizzando partners e competitors a sottolineare la inaffidabilità e quanto di peggio dello Stivale. Che non merita epiteti offensivi. Poi ricorrono appelli alla rivolta sociale a proclamare scioperi a ripetizione e a criticare a prescindere ed irrazionalmente con slogan ad effetto. Molti si ergono a sociologi. Per i loro quotidiani effluvi tutto è nero. La gente è stanca, non vota e disistima la politica. Perché? Mancano gli stimoli per affrontare una realtà che, comunque difficile non è così buia come si vuol far credere. Basterebbe usare un po’ di razionale ragione.