Lite sabato sera sul mezzanino della stazione Garibaldi. Per sedarla sono intervenuti militari dell’Esercito e agenti di polizia, che sono stati a loro volta minacciati e insultati. Ma sono riusciti a bloccare e ad arrestare due persone: un italiano di 18 anni, con precedenti, e un coetaneo originario del Togo, entrambi finiti in manette per resistenza a pubblico ufficiale.
La lite tra più persone è scoppiata sabato poco dopo le 20. Non è la prima volta che succede, anzi: il mezzanino della stazione Garibaldi è spesso teatro di scontri. La sera di sabato 5 ottobre, ad esempio, un ragazzo di 17 anni era stato sfregiato con un coltellino dopo aver difeso un amico che stava riprendendo con il cellulare una rissa ed era stato attaccato.
Sabato scorso, 28 dicembre, nello stesso luogo si stavano affrontando alcuni ragazzi: spintoni, insulti, parole grosse tra cinque giovani tra nordafricani e italiani di seconda generazione. Dopo pochi minuti sono intervenuti alcuni militari impegnati nell’operazione Strade sicure. Poi, a dare manforte è arrivata una Volante. Anziché calmarsi però, i giovani hanno tentato di aggredire le forze dell’ordine, senza riuscire a colpire nessuno. I più agitati, che si sono rivolti a militari e agenti insultandoli e minacciandoli, sono stati arrestati. Altri tre si sono allontanati. Nessuno ha avuto bisogno di cure mediche né del trasporto in ospedale.
M.V.