LAURA LANA
Cronaca

Lividi sospetti sul corpo di Daniela. Cinisello sgomenta si interroga

"Io vivo in un’altra scala, ma la conoscevo di vista. Il figlio abita in una palazzina vicina ed era spesso qui . Sembrava una famiglia tranquilla. Li ho notati sempre insieme in atteggiamenti gioviali e affettuosi".

"Io vivo in un’altra scala, ma la conoscevo di vista. Il figlio abita in una palazzina vicina ed era spesso qui . Sembrava una famiglia tranquilla. Li ho notati sempre insieme in atteggiamenti gioviali e affettuosi".

"Io vivo in un’altra scala, ma la conoscevo di vista. Il figlio abita in una palazzina vicina ed era spesso qui . Sembrava una famiglia tranquilla. Li ho notati sempre insieme in atteggiamenti gioviali e affettuosi".

"Abbiamo appreso tutto stamattina (ieri, ndr). ‘La signora Daniela è morta’ ci è stato detto. Abbiamo visto anche una marea di forze dell’ordine qui in cortile. Ma cosa sia successo, se abbia avuto un malore oppure sia stata ammazzata, così per dire, non lo sappiamo". Lo sfogo è di una vicina di casa di Daniela Guerrini, pensionata di 68 anni, morta in Mutimedica per un’emorragia cerebrale dopo che l’ambulanza era arrivata a casa nella notte tra domenica e ieri. Del caso si sta occupando la Squadra mobile di Milano coordinata dalla Procura di Monza: cinque ani fa il figlio 36enne era stato denunciato per lesioni nei confronti della donna. A chiamare i soccorsi è stato proprio il figlio che poi, alla notizia della morte della madre, si è sentito male ed è stato portato in ospedale.

"Io vivo in un’altra scala, ma la conoscevo di vista. Una famiglia tranquilla – continua a raccontare la vicina, nel cortile dello stabile di via XXV Aprile, in pieno centro storico –. Lui abita in una palazzina vicina ed era spesso qui. Li vedevo sempre insieme in modo tranquillo, gioviale, affettuoso".

L’appartamento, al terzo piano dell’ultima scala, è stato messo sotto sequestro: sulla porta di ingresso i sigilli della polizia di Stato. "Nei giorni scorsi avevamo sentito dei rumori. Non ci avevamo dato molto peso, perché accadeva spesso di sentire rumori come di mobili spostati e trascinati, anche a mezzanotte – ha raccontato un inquilino della stessa scala –. Poi per una settimana non li abbiamo più visti né sentiti. Tanto che, a un certo punto, con mia moglie ci siamo chiesti che fine avessero fatto". L’uomo aveva fatto anche un controllo visivo. "Sono andato a vedere dal mio garage se vedessi luci accese nel loro appartamento e ce n’erano due". Poi la serata, che ora è al vaglio degli investigatori. "Mia moglie ha riferito anche alla polizia di aver sentito un rumore sordo, come un tonfo. Poi ci hanno detto che è arrivata l’ambulanza e poi le forze dell’ordine. Noi non ce ne eravamo accorti con le tapparelle abbassate. Non avevamo una grande frequentazione: Daniela faceva l’insegnante e mia moglie lavorava in Comune, quindi si conoscevano di vista per questo". Nel grande complesso, formato da quattro scale, anche chi non conosceva la pensionata è comunque sotto choc. "Siamo rimasti tutti sbalorditi".