Far conoscere la tradizione culinaria filippina a Milano. È la vision con cui Christian Sto Tomas, filippino di seconda generazione, ha deciso di aprire il suo locale, BBQ1, in zona Corvetto. "Ho avuto accesso al microcredito nel 2019, quando i ristoranti filippini non erano tantissimi, partecipando al bando del Comune di Milano che aiutava finanziariamente chi volesse aprire la propria attività in una zona da riqualificare", racconta. Il suo progetto imprenditoriale è nato quando viveva a Londra, e alle spalle aveva già una buona esperienza nella ristorazione: "Passeggiando per Camden Town (mercato noto per lo street food, ndr), mia moglie ha detto: ma perché non apriamo qualcosa di simile con il barbecue filippino?". Detto, fatto, grazie a 25 mila euro sotto garanzia della Fondazione Welfare Ambrosiano, per l’avviamento dell’attività: attrezzature, affitto del locale, dipendenti (per adesso tre).
La passione per la cucina l’ha ereditata dallo zio (anche lui titolare di un ristorante filippino in zona Famagosta, ma tra loro, sottolinea Christian "non c’è mai stata competizione, anzi è stato parte del mio mentorship"), ha iniziato nel 2010 come lavapiatti. Poi il grande salto a Londra: inizialmente aiuto cuoco, fino a ricoprire il ruolo di chef de partie (o cuoco capo partita) da Novicob, nella sezione dell’asiatico. Per Christian, "l’appoggio della Fondazione per ottenere il microcredito si è rivelato fondamentale, le banche mettono le mani avanti e vogliono tante garanzie". Ha ancora tanti gli obiettivi da raggiungere: aprire più sedi in tutta Italia (la seconda a Milano, poi altre fuori regione) "per seguire la mia vision ovvero rendere nota la cucina filippina, un mercato nascente, ancora molto sottovalutato, ma con un grande potenziale". Tra i suoi clienti ci sono anche molti italiani: "Proponiamo piatti non tradizionali ma rivisitati, come la carne alla griglia marinata alla filippina, con soia e aceto per dare dolcezza". C.P.