REDAZIONE MILANO

Lo ius scholae in Comune. Mozione Pd lunedì in aula. Come voterà Forza Italia?

De Marchi: noi per lo ius soli, ma è un passo avanti

A sinistra, Diana De Marchi, consigliera comunale del Pd e presidente della commissione Pari Opportunità di Palazzo Marino

A sinistra, Diana De Marchi, consigliera comunale del Pd e presidente della commissione Pari Opportunità di Palazzo Marino

"La maggioranza di centrosinistra in Comune ha una posizione chiara: noi vogliamo lo ius soli, ma intanto vogliamo promuovere la proposta dello ius scholae perché potrebbe essere un passo avanti importante per l’integrazione dei migranti. Lunedì presenteremo una mozione in Consiglio comunale in questa direzione. Vogliamo far partire anche da Milano una sollecitazione al Governo sullo ius scholae". Parole di Diana De Marchi, prima firmataria della mozione, consigliera del Pd e presidente della commissione Pari opportunità di Palazzo Marino.

L’obiettivo dei proponenti – i primi firmatari, oltre alla De Marchi, sono Elisabetta Nigris (anche lei del Pd) e Marzia Pontone (lista Sala, presidente della commissione Educazione) – potrebbe essere quello di ottenere una maggioranza che vada oltre il centrosinistra. I più attenti al documento della maggioranza potrebbero essere i quattro consiglieri di FI, il cui partito, per bocca del leader nazionale Antonio Tajani, si è schierato a favore dello ius scholae a più riprese. Ma è ancora presto per dire se gli azzurri voteranno a favore, contro o si asterranno. Il testo della mozione è in via di definizione finale. Nei complessi giochi della politica e dei due fronti contrapposti, la posizione degli azzurri sulla mozione De Marchi sarà da verificare in aula. In Parlamento, ad esempio, ieri è successo che un emendamento, presentato da Azione, che ricalcava la proposta di FI sulla modifica all’attuale legge sulla cittadinanza ha ricevuto i voti contrari dei forzisti. Per la rabbia di Carlo Calenda.

M.Min.