
Cucchi Ecco che dove termina la via a lui intitolata riappare il monumento a Cesare Correnti, che fu un...
CucchiEcco che dove termina la via a lui intitolata riappare il monumento a Cesare Correnti, che fu un patriota e politico italiano, deputato e senatore. Era milanese di nascita e visse dal 1815 al 1888, quando morì a Lesa, sul lago Maggiore. Lo scorso 3 gennaio sono trascorsi giusto duecentodieci anni dalla sua nascita. Fu lui, tra l’altro, che all’inizio delle Cinque Giornate, dettò il manifesto affisso per le vie della città. Il busto, che è in bronzo, si trova in effetti in piazza Resistenza Partigiana, è opera di Luigi Secchi (1853-1921) ed è collocato su un semplice piedistallo di Luca Beltrami (1854-1933). Fu collocato dove ora ritorna nel 1901, e per i lavori del metrò 4 venne portato altrove. E in effetti il cantiere è ancora dominante e circonda anche il monumento…Come, con notevole ingombro, tutto il lato numeri pari del secondo tratto della via De Amicis. Ne approfitto, comunque, per rendergli omaggio, sia pure fisicamente a distanza, e per ripercorrere la via che ne porta il nome e che trovo sempre tra le più eleganti e discrete della zona, con la varietà tranquilla delle sue botteghe.A cominciare dalla nuova libreria "La Balena", di cui ho già parlato in queste pagine, e che espone uno splendido motto: "Il suono profondo delle parole". Cammino verso il Carrobbio, e sosto brevemente, sull’altro lato, prima dov’è il negozio per animali "Pelo e contropelo" gestito da una gentilissima signora, poi davanti al Teatro Arsenale, che era la Chiesa medievale dei Santi Simone e Giuda Apostoli, fermandomi però alla pasticceria Enrico Rizzi, dove mi munisco di una piccola provvista di deliziosi e colorati macarons. Sono già sull’angolo dove inizia il corso di Porta Ticinese. Decido di proseguire, mentre vedo passare il tram numero 3, che esibisce, con deliziose foto, la pubblicità della mostra felina che avrà luogo a Novegro nei giorni 8 e 9 marzo e alla quale rivolgo subito un pensierino, prima di sostare come un turista alle Colonne di San Lorenzo.