REDAZIONE MILANO

Lombardia in ginocchio per il maltempo: i treni tornano alla normalità. A Milano circolazione difficile ancora per giorni

Almeno 30 i punti dov’è danneggiata la linea aerea Atm, con ripercussioni sul trasporto pubblico. L’assessore Grandi: “Ci vorranno dei giorni per ripristinare la viabilità privata”

Maltempo Milano, salta la linea aerea dei tram

Mattinata da incubo per i pendolari lombardi a causa di cancellazioni e ritardi su molti treni regionali. I danni provocati dal maltempo, che da ieri flagella gran parte della Lombardia, hanno creato pesanti ripercussioni sulla circolazione ferroviaria con diverse corse cancellate e ritardi fino a 50 minuti fino alle 13. Solo nel primo pomeriggio è tornata progressivamente alla normalità la circolazione dei treni in Lombardia.

Trenord: situazione torna alla normalità

Come comunicato sul sito di Trenord, dalla prima mattina si sono registrati rallentamenti e limitazioni di percorso sulle linee Milano-Brescia-Verona, per le conseguenze delle avverse condizioni meteo sulle infrastrutture fra Brescia e Verona; S11 Milano-Como-Chiasso e S9 Saronno-Seregno-Albairate, per conseguenze sull'infrastruttura fra Monza e Sesto San Giovanni; Milano-Treviglio-Cremona per la caduta di rami sui binari fra Crema e Castelleone; Bergamo-Brescia per la caduta di una pianta sui binari tra Seriate e Montello Gorlago; Brescia-Iseo-Edolo per rami fra Marone-Zone e Pisogne. 

Rallentamenti sul Passante

Per le conseguenze del maltempo sulle infrastrutture fra Melzo e Pioltello, la circolazione delle linee S6 Novara-Milano-Pioltello e S5 Varese-Milano-Treviglio ha subito limitazioni di percorso a Milano Porta Garibaldi. Il servizio nel Passante Ferroviario ha registrato rallentamenti per danni alle infrastrutture causati dalle avverse condizioni meteo fra Milano Rogoredo e Milano Porta Vittoria. Su queste linee, in seguito all'intervento dei tecnici dei gestori delle infrastrutture la circolazione sta tornando progressivamente alla regolarità. In conseguenza dei forti temporali notturni, la circolazione dei treni è tuttora sospesa fra Albairate e Milano Porta Genova, con ripercussioni sul servizio delle linee Milano-Mortara e S9.

Milano, strade interrotte da alberi: “Ci vorranno giorni per liberarle”

Circolazione in tilt anche a Milano, con molte strade rese impraticabili dalla pioggia e dalla caduta di alberi sulla carreggiata. Intere aree della città sono state devastate dalla furia del nubifragio che ha anche fatto crollare ponteggi edili, alberi e scoperchiato tetti. “La priorità adesso è quella del ripristino, il prima possibile del trasporto pubblico locale e della viabilità privata, e non riusciremo a farlo in poche ore, ci vorranno dei giorni”. Lo ha detto l'assessore all'Ambiente e Verde del Comune di Milano, Elena Grandi, in apertura del Consiglio comunale dove ha fatto il punto della situazione dopo il maltempo che ha colpito la città. “Dovremo modificare linee, abbiamo tutte le linee tranviarie manomesse e le linee dei filobus sono gravemente danneggiate - ha aggiunto l’assessore -. Stiamo lavorando per ora solo su questo e stiamo tralasciando tutto il verde non collegato alla possibilità di muoversi”. Nel pomeriggio il sindaco di Milano Beppe Sala ha sospeso Area C a Milano, per le giornate di oggi e domani, a causa dei persistenti problemi alla mobilità.

Atm, caduta la rete aerea: fermi tram e filobus

Il nubifragio ha causato gravi danni anche alla rete elettrica Atm. "Diversi punti della città e alcuni depositi sono senza corrente - fa sapere l'azienda - mentre alberi caduti e detriti sulle strade bloccano i normali percorsi delle linee. Il servizio di tram, filobus e autobus ha forti ritardi". I tram non possono effettuare le corse in diverse zone perché "la rete aerea è caduta e alcuni depositi sono rimasti senza corrente". Regolari invece le linee di metropolitana, ad eccezione della M1, dove in mattinata è stata chiusa la stazione di Inganni perché allagata. Sono almeno trenta le località dove sussistono disagi alla linea aerea di Atm, contesti complessi che richiedono l'impegno di molto personale e mezzi speciali.