Docenti che attendono lo scorrimento delle liste, insegnanti ancora a casa in attesa della chiamata per entrare in servizio e scuole costrette a ridurre l’orario, con l’uscita degli alunni anticipata alle 14.30. Succede a Buccinasco, ma l’emergenza è diffusa su tutti i comuni: la lenta burocrazia per impiegare gli insegnanti si sta riflettendo sulla gestione famigliare, con genitori preoccupati e indaffarati a cercare soluzioni.
Chi non ha a disposizione nonni o baby sitter, si trova in difficoltà ed è costretto a chiedere continui permessi lavorativi per andare a prendere i bambini e tenerli nel pomeriggio. Il servizio di post orario, infatti, è fondamentale per i genitori che lavorano. Ma i comuni non possono fare nulla: "Le scuole primarie degli Istituti Comprensivi Statali Rita Levi Montalcini e Padre Pino Puglisi anche la questa settimana non garantiranno il tempo pieno - spiegano dal Comune -, pertanto non potrà essere ancora avviato il servizio comunale di post orario dalle ore 16.30 alle 18, nonostante la disponibilità del Comune ad assicurare il servizio fin dall’avvio dell’anno scolastico". L’Amministrazione "ogni anno organizza il servizio per andare incontro alle esigenze delle famiglie ma purtroppo non può intervenire sull’organizzazione delle scuole, che non dipendono dal Comune ma dal ministero dell’Istruzione", proseguono. Insomma, niente post orario finché non sarà comunicato l’orario definitivo, con l’organico al completo e la copertura di tutte le ore in classe. Il problema è diffuso e c’è chi sta cercando soluzioni per aiutare le famiglie. A Trezzano, per esempio, è stato anticipato il post orario e, inoltre, la parrocchia Sant’Ambrogio si sta organizzando per ospitare una cinquantina di bambini della scuola di via IV Novembre, dalle 14.30 alle 16.30.
Sarà l’Associazione Nazionale Carabinieri, con delega dei genitori, ad accompagnare gli alunni in oratorio, dove rimarranno in attesa dell’arrivo dei genitori. "Un supporto importante per le famiglie - commentano dal Comune di Trezzano -, in risposta alla riduzione dell’orario scolastico. I bambini dovranno essere iscritti a questo servizio al Centro parrocchiale e presentare la delega da consegnare alla scuola per l’accompagnamento degli alunni. Grazie alla parrocchia e ai volontari che si sono messi a disposizione in questo momento di necessità per i genitori".