Tumore al seno. La diagnosi che "ti scava un vuoto intorno e diventa all’improvviso tutto buio". La battaglia, la rinascita anche per le altre, e la ricaduta. "Ricomincia tutto daccapo, anche se stavolta il percorso è diverso. Per questo dico a tutte: non saltate i controlli. La prevenzione è davvero la nostra salvezza". Concetta Risi, 62 anni, amministratore unico di Futura, la controllata del Comune di Pioltello che si occupa di welfare, è di nuovo malata. "Dall’estate scorsa. Una recidiva. Credevo che l’incubo non sarebbe più tornato. E, invece, un dolore al costato che non passava, mi ha rimessa in allarme. Avevo ragione". Altri esami, altro responso durissimo. "La famiglia è stata essenziale, allora e oggi. Chi ha la benedizione di un figlio, sa che per rivedere il sorriso sarebbe pronta a qualsiasi sacrificio. Mia figlia ha fatto la differenza". La prima volta Concetta aveva 51 anni, "dopo l’intervento sono arrivati i cicli di chemio e radioterapia. Ho perso i capelli, ma mai la speranza". Nelle lunghe notti di paura, "da sola", sente che deve fare qualcosa per chi vive il suo stesso dramma. "Non c’era niente allora per quelle come me, ho capito che dovevo colmare un vuoto".
È nata così AAP, Ascoltami, Aiutami, Proteggimi, l’associazione che fa prevenzione, organizza marce, Corro Rosa, partecipa alla Pink Parade Pittarosso a Milano, allestisce mostre. L’ultima, le 8 meraviglie dedicata alle donne guarite. "Offriamo a tutte condivisione, c’è tanto calore, quello che manca spesso perché attorno alla malattia c’è uno stigma. In tanti ambienti ti dicono di nasconderla. Io non l’ho mai fatto".
Per il suo impegno, da anni Concetta Risi è Pink Ambassador della Fondazione Veronesi. Con le sue iniziative raccoglie fondi per la ricerca. L’altro pilastro della lotta: "Senza studi non si va lontano". Oggi, anche le cure sono diventate meno invasive. "Ma è inutile girarci intorno: quando tocca a te, è terribile". La prevenzione è l’unica via, "non è uno slogan, non bisogna avere paura degli esami: ci mettono al riparo da tanto dolore". E per spianarle la strada ha ideato il Camper della Salute: un ambulatorio sanitario mobile che a breve andrà sotto casa della gente, davanti alle scuole, nelle piazze. "Un’azienda importante ci presterà l’ecografo per controllare tutte. L’ho appena saputo. Sono così felice". Il progetto sanitario ha vinto 100mila euro messi in palio dal Comune per il bilancio partecipato: proposte dei cittadini da realizzare. Concetta ha fatto centro un’altra volta.