ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

L’Sos: "Dateci una mano" Polmone verde “a pezzi” ecco l’esercito dei volontari

Oltre 100 piante distrutte all’oasi dello Smeraldino durante gli ultimi nubifragi. Tanto lavoro da fare, interventi di manutenzione sotto la regia di Ape Natura.

di Alessandra Zanardi

Sos natura, volontari in campo per preservare l’ambiente. Circa 100 piante sono state distrutte all’oasi dello Smeraldino durante i recenti eventi metereologici. Con interventi di manutenzione eseguiti sotto la regia dell’associazione Ape Natura, che gestisce l’area e ha lanciato l’appello "Dateci una mano", un nutrito gruppo di volontari è in questi giorni al lavoro per ripristinare una situazione di normalità nel grande polmone verde di Rozzano. Tra chi si è rimboccato le maniche c’è Aurora Gazzillo, 25 anni, di Rozzano, che spiega: "Sento il bisogno di fare qualcosa per l’ambiente.

A volte bastano piccoli gesti quotidiani: quando sono in spiaggia, o in un parco, porto sempre con me un sacchetto e raccolgo quello che trovo sulla mia strada". Sulla stessa lunghezza d’onda Luana Castell, 51 anni, di Meda, un passato da volontaria dell’ambiente: "Ho risposto all’appello ed eccomi nell’oasi - racconta -. Per migliorare l’ambiente servono piccoli sforzi giornalieri, ad esempio cercare di ridurre al minimo il numero d’imballaggi quando si fa la spesa. A volte vado con mia figlia, 8 anni, a raccogliere i rifiuti abbandonati nel bosco vicino a casa". Chi ha risposto all’invito di Ape Natura lo ha fatto per senso civico. È il caso di Alessandro e Andrea Bertozzi, giovani fratelli dall’animo "green". "Quello che mi spinge ad aiutare associazioni come quella che gestisce lo Smeraldino è la consapevolezza che la salvaguardia del pianeta è il tema portante del nostro tempo", dice Alessandro. "Amo la natura, gli animali e le piante, coi quali mi sento in connessione - aggiunge Andrea -. Proteggere le aree naturali, come questa, è una delle soluzioni più efficaci per tutelare l’ambiente".