PAOLO VERRI
Cronaca

Luca Ruffino e la scalata occulta a Visibilia: "Operazioni nascoste al mercato"

Acquistate dal manager e attraverso Sif quote per il 71% di azioni della società fondata da Santanchè. Gli investimenti comunicati solo il giorno prima del suicidio. Arriva il dossier trasparenza della Consob

La ministra Daniela Santanché e Luca Ruffino che si sono avvicendati alla guida di Visibilia

La ministra Daniela Santanché e Luca Ruffino che si sono avvicendati alla guida di Visibilia

Una scalata “fantasma” a Visibilia, l’ex società della ministra del Turismo Daniela Santanchè, scoperta dalla Consob e che ora potrebbe aiutare la Procura di Milano a far luce sul suicidio di Luca Ruffino, l’ex numero uno di Sif Italia e presidente di Visibilia Editore che s’è sparato nella sua abitazione in zona Bocconi, a Milano, la notte tra domenica 5 e lunedì 6 agosto. L’autorità di vigilanza sul mercato finanziario ha deciso di fare un’"operazione di trasparenza su internal dealing e azionariato" di Visibilia, rendendo note le operazioni effettuate da Ruffino in particolare tra luglio e agosto, i suoi ultimi due mesi di vita: con scambi quotidiani per un totale di oltre 335 mila euro era arrivato a detenere più del 71% della società impegnando circa un milione e mezzo di euro, ma l’aveva tenuto nascosto.

La Consob proseguirà con l’attività di vigilanza per prendere eventualmente provvedimenti sanzionatori, la Procura ha chiesto una relazione più dettagliata (mentre, su un altro fronte della vicenda, la liquidazione della srl, che ha raggiunto un accordo con l’Agenzia delle Entrate circa un debito fiscale intorno al milione e mezzo di euro, dovrebbe chiudersi positivamente). Le ipotesi di reato che potrebbero essere prese in considerazione, alla luce della “scalata occulta“, sarebbero aggiotaggio e insider trading, ma anche ostacolo alla vigilanza. Il titolo di Visibilia, che viaggiava sui 20 centesimi da un anno, a luglio era balzato a un euro, per poi precipitare a 0,38 il primo giorno di scambi dopo la morte del suo presidente, e tornare a correre fino a un massimo di 1,94 euro il 23 agosto, quindi riprecipitare del 66% in una settimana fermandosi a 0,66 martedì. Ieri è stato "temporaneamente sospeso" da Borsa Italiana "in attesa di comunicato".

Intanto Visibilia Editore, che secondo la Consob non era al corrente della scalata di Ruffino, ha fatto sapere di averlo appreso il 4 agosto, alla vigilia del suicidio del presidente: in una nota, la società dichiara di "aver ricevuto da parte degli azionisti Luca Giuseppe Reale Ruffino e Sif Italia, società riconducibile a Luca Ruffino, comunicazione del superamento, congiuntamente da Sif Italia e Luca Ruffino, della soglia di rilevanza del 66,6 per cento". Anche Borsa Italiana dovrà occuparsi della vicenda, poiché le spetta indagare sull’obbligo di Opa: superata la soglia del 30%, nell’ottobre del 2022 Ruffino (all’epoca arrivato al 45,81%) invocava l’esenzione dichiarando di avere involontariamente oltrepassato il limite a causa della non sottoscrizione dell’aumento di capitale da parte degli altri soci. Una tesi che sembra smentita dai successivi acquisti.

Adesso l’attenzione è sul cda di Visibilia, che si riunisce oggi per esaminare i conti del semestre e nominare un nuovo presidente. La gestione operativa era già stata affidata ad Alberto Campagnoli da un cda riunito solo tre giorni prima che Ruffino si togliesse la vita. Nelle stesse ore il manager redigeva un testamento olografo, prima di uccidersi per ra gioni sulle quali la Procura indaga per istigazione al suicidio: l’autopsia ha già escluso presunte malattie sulle quali erano circolati rumors. Nell’udienza civile del 22 giugno per la causa intentata dai soci di minoranza contro la vecchia gestione di Visibilia, gli inquirenti avevano depositato due relazioni del docente della Bocconi Nicola Pecchiari, che aveva parlato di "bilanci inattendibili", "irregolarità" finanziarie, deficit "occultato" dagli ex vertici, ma anche di un valore dell’"avviamento" della società pari a zero. Con possibili riflessi sul piano industriale proposto dalla nuova gestione.