Milano, 26 luglio 2024 – È morto all'età di 35 anni Luca Scatà, l'agente della Polizia di Stato medaglia d'oro al Valor Civile che nel 2016 fermò il terrorista Anis Amri, in fuga dopo un attentato a Berlino, uccidendolo a Sesto San Giovanni, nel Milanese, in un conflitto a fuoco in cui rimase ferito un collega, Christian Movio (anch'egli Medaglia d'oro al Valor Civile). Era malato e ha lottato fino all’ultimo con grande coraggio.
Il matrimonio in ospedale
Solo pochi giorni fa, il 17 luglio scorso, Luca Scatà aveva sposato la sua fidanzata, Miriana Tavormina, all’ospedale San Raffaele di Milano. Sul profilo social della donna ci sono foto e video di loro due, sorridenti, il giorno delle nozze. “Un passo tu, un passo io. Cammineremo così, insieme”, aveva scritto la donna, accanto alle emozionanti immagini. E ancora: “Capirò quando non avrai forza: io saprò sorreggerti e non sarai mai un peso per me. Diventerai la presenza che non mi farà arrendere. Un passo tu, un passo io. Cammineremo così, insieme. E quando avrò paura, siediti vicino a me. Non dire niente. Stringimi forte. Di parole il mio passato ne ha avute troppe”. “Ora ho bisogno di sentire il tuo cuore, sapere che nel tuo petto c’è spazio per me. Un passo tu, un passo io. Cammineremo così, insieme. A volte senza tempo. A volte con troppa distanza, tra noi, tra i nostri sguardi e i sogni da costruire. E quando dimenticheremo i passi e quando il tempo rivendicherà il suo spazio, la mia mano non lascerà la tua, la tua mano non lascerà la mia. È così che cammineremo insieme, Io e te. Per sempre insieme. Marito e moglie”. Mentre, due giorni fa, aveva scritto sempre un messaggio dedicato a Luca: “Sei la mia vita maritino mio, ti amo immensam
ente”.Affetto e cordoglio social
L’ultimo post su Facebook e quello del matrimonio erano stati commentati con numerosi messaggi di affetto da parte di amici e conoscenti. Lo stesso è accaduto oggi, quando si è diffusa la triste notizia che il 35enne non ce l’ha fatta. “Oggi se ne va un valoroso guerriero, un ragazzo perbene, sempre garbato e mai sopra le righe. Purtroppo sta volta il nemico tanto subdolo quanto aggressivo non gli ha lasciato scampo, privando la Moglie, la Mamma e la Sorella di quella persona speciale che tutti noi abbiamo avuto la fortuna di incrociare nelle nostre vite, di conoscerlo e di condividere con lui seppur brevi momenti di questa vita terrena. Oggi la Polizia di Stato perde un valoroso figlio”, ha scritto Paolo.
Seguito da Alessandra: “Come dimenticare il suo coraggio quando, da Poliziotto in servizio, ha rischiato la sua vita per salvare quella di un collega durante un attacco terroristico. Grazie per la splendida persona che sei stato. Che il suo esempio possa essere di ispirazione per tutti noi”. E Pino: “Sei stato e rimarrai sempre quel ragazzo speciale che noi tutti ammiravamo, quei pochi mesi trascorsi insieme nel 2021 mi erano bastati per capire che ragazzo straordinario eri, orgoglio della Polizia di Stato, il nostro Eroe, medaglia d'Oro sulla terra e in eterno, le porte del paradiso si stanno spalancando”.
Poi Chry: “Rimarrai per sempre un grande eroe nazionale. In questi mesi dove la malattia ti stava trasformando hai sempre avuto il coraggio di mostrarti a tutti, continuando a sorridere e mostrando a tutti il grande carattere che avevi. Orgoglioso di averti conosciuto e di essere un tuo collega”. E Corrado: “Che dirti caro Luchino, lieto di averti conosciuto, persona umile e leale”.
Il mondo politico
Non sono mancati messaggi dal mondo politico. “Oggi piangiamo la scomparsa del poliziotto eroe Luca Scatà, che a soli 35 anni ci ha lasciato a causa di un brutto male. Luca ha dimostrato un coraggio straordinario quando fermò e uccise il terrorista Anis Amri, in fuga dopo l'attentato a Berlino. Il suo valore è stato riconosciuto con la medaglia d'oro al valor civile". Lo afferma sui social il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, aggiungendo che "il suo esempio di dedizione e il suo coraggio resteranno sempre nei nostri cuori. Un pensiero sentito ai suoi cari e a tutta la Polizia di Stato. Riposa in pace, Luca”, ha detto la premier Giorgia Meloni.
E il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini su X: “Una notizia che non avremmo mai voluto leggere. Buon viaggio Luca Scatà, Medaglia d'Oro al Valor Civile ed eroe in divisa che a Sesto San Giovanni fermò con coraggio e sangue freddo il terrorista islamico dell'attentato di Berlino nell'inverno del 2016. Luca, non sarai mai dimenticato. Sempre onore a donne e uomini delle Forze dell'Ordine per il loro straordinario impegno quotidiano a difesa degli italiani”.
“Provo sconcerto e dolore per la prematura scomparsa di Luca Scatà, – ha commentato su X il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi – poliziotto di grande valore, insignito della medaglia d'oro al Valor Civile per aver affrontato e neutralizzato Anis Amri, un pericoloso terrorista in fuga responsabile di un terribile attentato a Berlino. Il suo coraggio e la sua dedizione rappresentano un luminoso esempio che continuerà ad ispirare tutti coloro che lavorano ogni giorno per garantire la sicurezza dei cittadini. Rivolgo ai suoi familiari, ai suoi amici e alla Polizia le mie più sentite condoglianze”.