REDAZIONE MILANO

Luci e sedie a rotelle, è il Natale di tutti

"L’elfa che salvò il Natale" è in carrozzina. Così come quelli che addobbano l’albero con stelle e palline e i protagonisti del classico gioco "Trova le differenze" hanno un deambulatore. "La scuola inclusiva" ha realizzato un libro speciale per Natale, che raccoglie fiabe, disegni, racconti reali, giochi tutti realizzati appositamente a mano per feste che siano realmente inclusive. C’è la storia sulla vita degli addobbi, che si svegliano dal letargo nel buio degli scatolini in cantina, e quella sulla grande slitta rossa con Babbo Natale e gli elfi. Ci sono anche le storie ispirate a situazioni reali, a difficoltà vissute da famiglie e bambini come Marta, che ha la Sma di tipo 1, è in carrozzina e non ha potuto partecipare alle prove della recita di Natale perché l’ascensore era rotto e quel giorno è stata costretta a tornare a casa perché nessuno sarebbe riuscito a trasportarla su e giù per le scale.

"Questo libro vuole portare l’inclusione nella quotidianità, dando immagini che dovrebbero essere normali perché sono già una realtà. Eppure le abbiamo dovute ideare appositamente perché in commercio non c’era nulla del genere", spiega Elisa Bortolini, mamma e giornalista che si occupa di temi sanitari e che ha sviluppato una vena creativa. Alcune illustrazioni sono state elaborate da lei, altre da Lucrezia Grillo, già coordinatrice editoriale della rivista d’arte più importante del mondo, autistica e mamma di due ragazzi autistici. Insieme a Elisa, c’è l’avvocato Cristina Lavizzari, esperta di diritto penale per i soggetti fragili: insieme hanno dato vita a "La scuola inclusiva"che si avvale anche della collaborazione di Francesca Tricarico, presidente dell’associazione "I Lari", impegnata nei diritti dei bambini con disabilità. Già quest’estate Elisa e Cristina avevano pubblicato un libro di disegni da colorare, che vedevano scene di vita e gioco quotidiani: la bambina in altalena con il respiratore, la ballerina in sedia a rotelle, il piccolo ciclista su una tandem per il trasporto della sua carrozzina. "Immagini che dovrebbero diventare normali. Anzi, già lo sono per chi le vive.Sono solo poco conosciute". Il libro si inserisce in un progetto più vasto. "Vogliamo diffondere la conoscenza delle norme e dei diritti per chiedere sostegno a seconda delle necessità dello studente, perché spesso i genitori sono spaesati. La Scuola inclusiva fornisce consulenza diretta, anche legale, per non lasciare sole le famiglie". Il libro si può acquistare su Amazon e il progetto è anche su Facebook e in rete. Laura Lana