BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Lucia Annibali a Vimodrone: "La libertà va coltivata"

L’avvocata sfregiata con l’acido dall’ex 12 anni fa ha portato la sua testimonianza. La sua storia in un libro e presto in un film. Veneroni: un incontro toccante. .

Lucia Annibali ex deputata di Italia Viva si batte per le vittime di violenza

Lucia Annibali ex deputata di Italia Viva si batte per le vittime di violenza

"Ragazze credete in voi stesse, seguite i vostri sogni e coltivate ogni giorno la vostra libertà". È la lezione anti-violenza di Lucia Annibali, tutto esaurito in sala consiliare a Vimodrone per l’avvocatessa sfregiata con l’acido dall’ex. Un caso, il suo, che sconvolse l’Italia. La testimonianza, che ha suscitato grande emozione, era molto attesa in città. Il folto pubblico ha ascoltato dalla voce della protagonista quel che accadde quella maledetta sera di 12 anni fa. La storia di Lucia Annibali è diventata anche un film, “Io ci sono“. E nel suo racconto, ora fissato in un libro, c’è la lezione più grande: "Il futuro mi aspetta. Ho scelto di rinascere facendo prevalere l’amore sull’odio".

Così è cominciato il lungo cammino della guarigione, decine di interventi, dolore e sofferenza che hanno fatto da spartiacque fra prima e dopo. Nelle parole dell’ex deputata di Italia viva c’è la tragedia e quel che ne seguì. L’ultimo ricordo della sua prima vita è il pianerottolo di casa. Tutto è cominciato lì il 16 aprile 2013, quando rientrando trovò due uomini mascherati che le cancellarono il volto. Per lei l’inizio di un cammino di sofferenza e cure per tornare a una vita normale. Ma è soprattutto la storia della scelta "di impegnarsi in prima persona per affrontare e sconfiggere la violenza sulle donne". "Un incontro che ha lasciato il segno e che ci spinge a interrogarci su cosa fare per invertire la rotta, interrompendo quella spirale di vessazioni che ogni giorno stritola decine di mogli e fidanzate", dice il sindaco Dario Veneroni. Anche lui in sala accanto a Lucia. "Mi ha scosso profondamente", aggiunge il primo cittadino. Annibali è Cavaliere dell’ordine al merito per decisione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella "per il coraggio, la determinazione, la dignità con cui ha reagito all’ignobile aggressione subita". Il mandante, Luca Varani, è stato condannato nel 2016, in via definitiva, a 20 anni di reclusione per tentato omicidio e stalking, mentre gli esecutori dell’agguato a 14 anni.