"Siamo arrivati a fare ciò che neanche Ludovico il Moro è riuscito a fare. E ci siamo riusciti per ben due volte: portare il Perugino a Milano". Marco Pierini, uno dei curatori della mostra di Natale a Palazzo Marino che vede come assoluto protagonista il capolavoro di Perugino “Il Battesimo di Cristo“, scherza, ma fino a un certo punto, sul tentativo fallito di Ludovico il Moro di portare l’artista umbro in città. Quando Pietro Vannucci, noto come Perugino, era in vita, dal 1448 al 1523, non arrivò mai a Milano, nonostante i ripetuti inviti del nobile meneghino. Negli ultimi cinque anni, invece, due opere del Divin Pittore sono state ospitate nella Sala Alessi del Comune: nel 2018 “L’Adorazione dei Magi’’, da oggi al 14 gennaio “Il Battesimo di Cristo’’, un’opera che arriva dalla Galleria nazionale dell’Umbria ed era parte del polittico della chiesa di Sant’Agostino a Perugia.
La presentazione della mostra natalizia è avvenuta ieri mattina a Palazzo Marino e ha saldato la collaborazione tra i Comuni di Milano e Perugia: in Sala dell’Orologio per il capoluogo lombardo erano presenti il sindaco Giuseppe Sala e l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, per il capoluogo umbro l’assessore al Bilancio Cristina Bertinelli, oltre che i curatori perugini della mostra, il già citato Pierini e Veruska Picchiarelli, e quello milanese Domenico Piraina. Ma l’asse lombardo-umbro non si limita all’evento culturale natalizio ma continua con la realizzazione di un altro grande progetto dedicato al Perugino: il restauro del “Gonfalone della Giustizia“, restauro che sarà presentato il 13 e 14 dicembre a Perugia durante un convegno internazionale di studi che chiuderà le celebrazioni legate ai 500 anni dalla morte del Divin Pittore.
Massimiliano Mingoia