Luoghi di lavoro aperti a tutti: 3 milioni a bando

La Regione Lombardia lancia un bando da 3 milioni di euro per favorire l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità attraverso tecnologie innovative. Le imprese potranno presentare progetti per rendere i luoghi di lavoro più accessibili.

Luoghi di lavoro aperti a tutti: 3 milioni a bando

La Regione Lombardia lancia un bando da 3 milioni di euro per favorire l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità attraverso tecnologie innovative. Le imprese potranno presentare progetti per rendere i luoghi di lavoro più accessibili.

La Regione lancia un bando per l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Con uno stanziamento di 3 milioni di euro, l’iniziativa dell’Assessorato al Lavoro mira a sostenerne l’inclusione lavorativa attraverso l’utilizzo delle più moderne tecnologie, a favorire lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative che rendano i luoghi di lavoro più accessibili e personalizzati per le persone con disabilità. "Grazie all’intelligenza artificiale, alla robotica e ad altre tecnologie all’avanguardia, il bando permetterà alle imprese di creare strumenti e ambienti che garantiscano pari opportunità lavorative e favoriscano l’autonomia dei dipendenti con disabilità" si legge nella nota della Regione. "L’innovazione tecnologica – dichiara l’assessore regionale a Istruzione e Lavoro, Simona Tironi – non deve essere un privilegio, ma una risorsa che abbatte le barriere e offre nuove opportunità. Vogliamo fornire gli strumenti affinché le persone con disabilità possano partecipare attivamente al mondo del lavoro". Il bando è rivolto a micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia e competenze nel settore delle tecnologie digitali. Queste imprese potranno presentare progetti per la creazione di soluzioni che migliorino l’adattamento delle postazioni di lavoro alle esigenze delle persone con disabilità. I progetti ammissibili dovranno essere basati su tecnologie innovative già pronte per essere utilizzate. Il finanziamento massimo previsto dal bando è di 300.000 euro a fondo perduto, pari al 50% delle spese ammissibili. Per accedere al bando, le imprese dovranno prevedere un investimento minimo di 150.000 euro, da realizzare entro il 2026. Domande da presentare da novembre 2024, chiusura a febbraio 2025.