Milano, 17 gennaio 2025 – I lavori di risistemazione delle piazze e delle strade sotto le quali si è scavato per realizzare la Metropolitana 4 saranno definitivamente conclusi solo nella tarda primavera, intorno a maggio. No, il cronoprogramma ufficiale dei cantieri non c’è ancora: WeBuild, la capofila delle imprese costruttrici, non l’ha ancora presentato al Comune. Il braccio di ferro è in corso, lo scambio di lettere pure.
Da un lato l’assessorato comunale alla Mobilità che, come riportato, il 13 gennaio ha inviato un sollecito alle imprese perché, a fronte dei “cospicui ritardi”, presentino un cronoprogramma aggiornato.
Dall’altro lato WeBuild che, l’altro ieri, ha risposto, a sua volta con una missiva, proponendo l’apertura di un tavolo di confronto per concordare tempi e modi dell’ultimo miglio dei cantieri della linea Blu e sottolineando che i ritardi sono stati causati anche dal blocco dei pagamenti disposto (e poi superato) per le difficoltà di reperimento degli extra-costi. Una versione che Palazzo Marino non condivide. E altrettanto vale per il tavolo di confronto: non ne serve uno ad hoc, bastano quelli ordinari.
La “bozza” di cronoprogramma
Ma nel frattempo dietro le quinte dello scontro, a livello di tecnici, si è inevitabilmente fatta una nuova stima delle tempistiche.
La buona notizia è che entro la fine di questo mese dovrebbero concludersi tutti i lavori di risistemazione superficiale lungo la tratta ovest, per l’esattezza tra viale Coni Zugna e la stazione capolinea di San Cristoforo. Sempre entro fine gennaio è prevista la conclusione del tunnel di collegamento tra la M2 e la M4 in coincidenza della stazione di Sant’Ambrogio.
La notizia meno buona per negozianti e residenti è che i cantieri della tratta centrale, quella compresa proprio tra Sant’Ambrogio e Largo Augusto, così come il ponte ciclopedonale in San Cristoforo, termineranno solo nella tarda primavera. Stessa sorte per il ridisegno di via Pantano e largo Richini, dove è prevista un’area pedonale con nuovo verde e, soprattutto, una segnaletica ad hoc che conduca alla stazione Sforza-Policlinico della M4 chiunque sbuchi in via Pantano dalla nuova uscita ricavata nella stazione M3 di Missori proprio allo scopo di facilitare il collegamento tra le due linee della metropolitana. Questione di costo e ragioni tecniche hanno infatti impedito si realizzasse un vero tunnel.