Milano, 28 gennaio 2025 – A processo la donna di 45 anni imputata per stalking nei confronti della modella e attrice Madalina Ghenea, che sarebbe stata bersagliata con minacce e commenti offensivi pubblicati in maniera “petulante” sul suo profilo Instagram e inviati via social anche a familiari, amici e collaboratori. È quanto ha deciso il gup di Milano Roberto Crepaldi.
Il dibattimento si aprirà il prossimo 10 aprile davanti alla quinta sezione penale del Tribunale. “Voglio andare in fondo alla vicenda - ha commentato Madalina - È importante per me e per la mia famiglia”.
La vicenda per cui l’attrice, che ha fatto anche parte del cast di “Youth - La giovinezza”, film di Paolo Sorrentino, ha poi sporto denuncia, risale quanto meno al giugno del 2021.
Una persecuzione incessante e avvenuta via web, che le avrebbe reso la vita faticosa, e addirittura impossibile facendole cambiare “abitudini” a causa di timori per la sua incolumità e per quella dei suoi familiari. Stando alla denuncia i comportamenti dell’imputata avrebbero alterato la serenità e l’equilibrio psico-fisico di Ghenea: in particolare nel 2021, la stalker avrebbe creato profili Instagram con nomi di fantasia e la stessa donna connazionale avrebbe promosso una campagna mediatica denigratoria e minacciosa nei confronti della bellissima ex modella.
Inoltre avrebbe assunto costantemente informazioni sugli impegni e sugli spostamenti dell’attrice contattando tutte le persone che che avevano rapporti di lavoro e personali con lei tra cui il regista Paolo Genovese e il fotografo Adolfo Franzò, insultandola sempre attraverso profili internet “fake”. In questo modo le sono stati creati anche danni economici in quanto Madalina Ghenea avrebbe visto sfumare una serie di lavori proprio a causa delle persecuzione e del timore di esserne danneggiata.