Milano, 2 ottobre 2023 – Divieti extralarge ai diesel, sensori salva-ciclisti sui tir e aumento del ticket Area C a 7,50 euro. Ecco le nuove regole per Area B e Area C, le due zone a traffico limitato di Milano. Una stretta tra numerose polemiche, dall’Aci Lombardia fino a i cittadini. E spunta anche Maddalena Corvaglia, conduttrice televisiva, che vive proprio nel capoluogo lombardo. L’ex velina ha postato sul suo profilo Instagram alcuni video nei quali i residenti criticano le decisioni del Comune. Non solo, ha anche ricondiviso un filmato-denuncia sui cordoli installati accanto alla pista ciclabile di corso Buenos Aires che collega Loreto a Porta Venezia.
Area B, obbligo sensori per l’angolo cieco
A partire da oggi, 2 ottobre, “dal lunedì al venerdì dei giorni feriali, dalle 7.30 alle 19.30, i veicoli M3 - veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere e massa massima superiore a 5 tonnellate - ed N3 - veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 12 tonnellate - potranno circolare in Area B solo se dotati di sistemi di rilevamento della presenza di pedoni e ciclisti sia in prossimità della parte anteriore del veicolo sia sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta, nonché di apposito adesivo che segnala il pericolo dovuto all’angolo cieco", si legge in una nota di Palazzo Marino.
E ancora: “I veicoli, i cui proprietari risultino in possesso di un contratto di acquisto relativo ad apparecchiature funzionali al rilevamento della presenza di ostacoli in prossimità del veicolo, potranno circolare fino all’installazione del dispositivo e comunque non oltre il 31 dicembre 2024. Per tutti i mezzi pesanti e furgoni scatta l’obbligo di adesivo per la segnalazione della presenza dell’angolo cieco”.
Area C, estensione limiti di circolazione
Quanto all’Area C sulla Cerchia dei Bastioni di Milano, la riforma è in due tappe: da oggi saranno messi alla porta i veicoli per il trasporto merci Euro 2 benzina e i diesel sotto la categoria Euro 6, mentre si avvicina il rincaro del pedaggio per le auto (dal 30 ottobre la congestion charge sale da 3 a 4,5 euro).
Area C, aumento prezzo del ticket
Dal 30 ottobre, l'ingresso in Area C costerà 7,5 euro, vale a dire il 50% in più rispetto agli attuali 5 euro.
Maddalena Corvaglia tra Area B e Area C
Proprio in occasione di queste novità, Maddalena Corvaglia ha pubblicato nelle Stories di Instagram una mappa di Milano, dove sono indicati i confini di Area B e C. A corredo un breve commento: “Un’altra follia contro i cittadini”.
Poi, ha condiviso alcuni video targati ‘Localteam’, nei quali i cittadini del capoluogo lombardo criticano le ultime decisioni prese dal Comune. “Ecco come ci trattano i nostri politici”, commenta uno degli intervistati. E un altro: “Dobbiamo pagare 20 euro al giorno per venire a lavorare”. Un negoziante ha fatto sapere che “i clienti dicono al sindaco Giuseppe Sala di pensarci bene e abbassare i rincari, perché loro sono costretti a pagare, ma lo stipendio è sempre lo stesso”. “Sicuramente non ci voleva – ammette un giovane – non posso fare altro che pagare”. Seguito da un altro: “Le Ztl impediscono di muoversi. Non solo, Area B costringe le persone a cambiare auto”. “Servono soluzioni più definitive, ma senza creare disagi o chiedere sempre soldi ai cittadini”, conclude un altro automobilista.
La pista ciclabile in corso Buenos Aires
Solo ieri, Maddalena Corvaglia aveva parlato della pista ciclabile di corso Buenos Aires che collega Loreto a Porta Venezia. E lo aveva fatto condividendo un video-denuncia della pagina social di Milanobelladadio riguardo i cordoli (alti 17 cm e larghi mezzo metro) installati in estate per garantire più sicurezza ai ciclisti. Ma che secondo qualcuno sarebbero un pericolo per gli automobilisti: “La gente non li vede e si sfascia la macchina”. E l’autore del filmato aveva poi aggiunto: “Questo è il risultato dei cordoli che sono stati messi per le biciclette, la gente non li vede e si sfascia la macchina”.