REDAZIONE MILANO

Magenta, vandalizzata l’auto del parroco della chiesa ortodossa di San Nicola

In piena notte ignoti hanno sfondato a sassate il parabrezza del mezzo. L’ipotesi è quella di un semplice atto di teppismo da parte di alcuni ragazzini

Padre Ioan, parroco ortodosso della vicina chiesa di San Rocco

Un rumore nella notte ha scosso la tranquillità dei residenti di via Melzi. Era circa mezzanotte tra giovedì e venerdì e in giro non c’era nessuno, soltanto alcuni ragazzini che infischiandosene del coprifuoco anti covid stavano vagando senza meta. Ad un certo punto si sono imbattuti in un’auto e hanno pensato bene di tentare di aprirla. Non riuscendoci hanno scagliato una pietra contro il parabrezza. È a quel punto che è partito un rumore molto forte amplificato dal silenzio generale che ha svegliato le numerose famiglie che vivono nei condomini di via Melzi. Ad essere colpita era l’auto di Padre Ioan (foto), parroco ortodosso della vicina chiesa di San Rocco. Oggi chiesa ortodossa dedicata a San Nicola. "Un gesto incomprensibile perché nella mia macchina non c’era proprio niente da rubare – ha commentato Padre Ioan – soltanto delle candele che mi sono arrivate l’altro giorno dall’Ucraina e che avrei sistemato in chiesa". I carabinieri sono giunti immediatamente sul posto e stanno continuando gli accertamenti. Al momento stanno continuando le indagini nel massimo riserbo. Il sospetto ricade su alcuni giovanissimi che circolavano nella zona di via Melzi. Di certo si tratterebbe di un atto di puro vandalismo e non mirato alla persona di Padre Ioan. Chi ha colpito lo ha fatto a caso, sulla prima auto parcheggiata che ha notato. "Mancano l’educazione e il rispetto – conclude il sacerdote – dobbiamo partire dalle famiglie se vogliamo cambiare le cose. È dai genitori che devono partire i segnali che possono indirizzare i ragazzi sulla buona strada".

G.M.