Milano, 4 maggio 2020 - Una maglietta 'intelligente' per monitorare la salute cardiorespiratoria dei pazienti con polmonite Covid-19 dimessi dal Centro cardiologico Monzino (Ccm) di Milano. L'Irccs del cuore annuncia l'avvio di un nuovo servizio, basato su una tecnologia d'avanguardia che permette di controllare i parametri chiave dell'ex ricoverato tramite speciali sensori incorporati nel tessuto di una t-shirt che il paziente indossa quando è a casa.
L'iniziativa, spiegano dal Ccm, "è parte del modello Monzino per la fase 2" dell'emergenza coronavirus, che "punta a un rafforzamento della sorveglianza e dell'assistenza domiciliare". In origine lo speciale 'telecontrollo smart' è stato sviluppato per i pazienti dell'Unità operativa Scompenso e Cardiologia clinica del Monzino, diretta dal Piergiuseppe Agostoni, professore ordinario di Cardiologia all'università degli Studi di Milano. "E' una 'seconda pelle elettronica' - spiega il docente - risultato di una tecnologia avanzatissima messa a punto da L.I.F.E Italia, in grado di seguire un monitoraggio cardiorespiratorio, senza elettrodi né cavi, grazie a particolari micro-trasduttori incorporati all'interno del tessuto stesso". "Abbiamo finora utilizzato la maglietta - prosegue - per monitorare attività fisica diurna e apnee del sonno, e la registrazione dell'attività cardiorespiratoria ci ha permesso di evidenziare condizioni cliniche insospettate o di interpretare sintomi non chiari. Ci è sembrato quindi uno strumento perfetto per tenere sotto controllo i nostri pazienti che hanno sviluppato la polmonite da Sars-CoV-2, senza obbligarli a tornare in ospedale. Oltre a essere un prezioso mezzo di raccolta dati scientifici".
Le T-shirt hi-tech vengono consegnate ai pazienti al momento della dimissione e configurate per consentire lettura e trasmissione dei dati. A ciascuno viene fornito anche un router portatile, che permette di trasmettere i dati anche senza utilizzare la connessione telefonica o la rete dati di casa. Il kit comprende una serie di istruzioni pratiche e un numero di contatto per dare assistenza costante ai pazienti e rispondere a eventuali problemi tecnici. "La maglietta hi-tech - continua Agostoni - registra un elettrocardiogramma a 12 derivazioni, lo stesso che eseguiamo nei nostri ambulatori, e misura frequenza cardiaca, saturazione arteriosa, meccanica e frequenza respiratoria (anche eventuali apnee). Il paziente può tenere la t-shirt quanto vuole, anche se il periodo standard consigliato sono i 14 giorni che corrispondono alla quarantena obbligatoria secondo la normativa attuale. Il dispositivo può essere indossato per il numero di ore al giorno che il paziente desidera, ma comunque per un minimo di 2 ore nelle quali deve alternare, a intervalli prestabiliti, riposo ed esercizio fisico standardizzato, vale a dire una camminata nelle mura domestiche, al passo che ognuno riesce a sostenere. In questo modo possiamo confrontare i parametri nelle due situazioni e otteniamo anche che il paziente effettui la quantità di movimento fisico in casa che è funzionale alla guarigione".