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Magnolie in fiore a Milano, ritorna il boom delle foto sui social: piazza Tommaseo la più immortalata

Quest’anno l’Equinozio cade giovedì 20 marzo, ma la primavera è già ben visibile in tanti angoli della città. In tanti restano incantati e non resistono a immortalare la bellezza della natura

Milano, tutti pazzi per le magnolie di piazza Tommaseo, anche Ludovica Frasca (a sinistra)

Milano, tutti pazzi per le magnolie di piazza Tommaseo, anche Ludovica Frasca (a sinistra)

Milano, 19 marzo 2025 – Alberi in fiore e campi di tulipani riaperti: la primavera è arrivata. E da domani, giovedì 20 marzo, giorno in cui cade l’Equinozio, sarà ufficiale anche sul calendario. 

Lo spettacolo della natura incanta tutti gli anni, anche nel capoluogo lombardo. La città offre scorci dal grande impatto visivo che diventano i protagonisti degli scatti fotografici pubblicati sui social network.

Da Facebook a Instagram, è impossibile non trovare piazza Tommaseo e le sue magnolie soulangeana o il chiostro di Santa Maria delle Grazie – a pochi passi dal refettorio del convento dove Leonardo da Vinci dipinse l’Ultima Cena – con le sue quattro magnolie stellate. Ma bellissimi esemplari si trovano anche in piazza Cairoli, piazza Oberdan, in via Santa Croce e in piazza Duomo, dietro la cattedrale, verso l’Arcivescovado. Alberi in fiore anche a Largo Cairoli e Piazza Sant'Eufemia, o nella zona di Porta Venezia, all’interno del giardino Indro Montanelli e al Parco Sempione. 

Le magnolie più immortalate sono quelle di piazza Tommaseo. Situata nel quartiere Magenta, la piazza è circondata da eleganti palazzi in stile Liberty, dalla chiesa di Santa Maria Segreta e dalla storica sede delle scuole Marcelline. Qui, tra metà marzo e inizio aprile, gli alberi si riempiono di fiori rosa e bianchi, creando uno scenario veramente suggestivo.

La riqualificazione del 2017 ha trasformato la piazza in uno spazio pedonale, con un’area verde dedicata al celebre soprano Renata Tebaldi. La scelta di piantare magnolie soulangeana non è casuale: questa varietà, ottenuta nel XIX secolo dall’ufficiale napoleonico Étienne Soulange-Bodin, è nota per la sua fioritura precoce e abbondante, che annuncia l’arrivo della bella stagione con un’esplosione di colori.