FRANCESCA GRILLO
Cronaca

Buccinasco, mail anonime contro il sindaco Rino Pruiti. “Foto artefatte e offese, adesso basta”

Il primo cittadino non ci sta: “Attacchi al mio ruolo e alla mia moralità, non resterò in silenzio di fronte a chi vuole danneggiare la mia reputazione”

Il sindaco Rino Pruiti indignato dalle email ricevute si è rivolto alla polizia locale per sporgere querela

Il sindaco Rino Pruiti indignato dalle email ricevute si è rivolto alla polizia locale per sporgere querela

Buccinasco (Milano) – “Fatti gravissimi, attacchi personali al sindaco, al suo ruolo, alla sua moralità”. Così inizia il comunicato diffuso dal sindaco Rino Pruiti, indignato dalle email ricevute nei giorni scorsi. Il primo cittadino si è rivolto alla polizia locale per sporgere querela contro chi ha inviato “email con foto artefatte e contenuti che offendono la sua persona – spiegano dal Comune –. ​​Un’email inviata da un indirizzo di posta elettronica cifrato, anonimo, ad associazioni, consiglieri comunali, assessori, cittadini. Già mesi fa sono state mandate alcune lettere anonime, una indirizzata alla vicesindaca Rosa Palone, che subito ha presentato un esposto. Anche in quei casi si infangava il sindaco come uomo, moralizzando sulla sua vita privata”.

“Da sette anni - dichiara Rino Pruiti - ho l’onore di servire Buccinasco come sindaco. Oltre alle numerose soddisfazioni, ho dovuto affrontare anche tanto odio e calunnie. Mi hanno accusato di avere interessi illegittimi, non conto le volte in cui i manifesti sono stati imbrattati o strappati, sono stato indagato per denunce penali anonime che, ovviamente, non hanno trovato riscontro nelle indagini. La mafia stessa - aggiunge il primo cittadino - mi ha minacciato e ho sempre considerato l’odio proveniente da quel mondo come una medaglia da appuntare nel petto. Ora però si è superato ogni limite, con lettere anonime e email che infangano la mia persona. Non resterò in silenzio di fronte ai vigliacchi che cercano di danneggiare la mia reputazione”. In questo caso, più che ritorsioni da parte della criminalità organizzata contro l’operato o le parole del sindaco, come è avvenuto in passato, pare si tratti di questioni meramente personali.

Pruiti è vittima, questa volta, di qualcuno che vorrebbe minare il suo operato amministrativo tentando di screditarlo sulla vita privata e personale. Il sindaco, infine, si è rivolto direttamente a chi si è reso responsabile dell’invio delle email rimaste anonime: “Non mi intimidite. Non permetterò a chi usa questi mezzi degni della peggior retorica mafiosa, e oggi alla portata di tutti grazie all’intelligenza artificiale, di fermare il mio impegno per Buccinasco. Confido nel lavoro investigativo delle forze dell’ordine per individuare i responsabili di questa macchina del fango azionata da mesi”.