
L'albero di grandi dimensioni crollato sui binari del tram in viale Premuda giovedì 17 aprile
Milano, 17 aprile 2025 – Sono ottomila in un anno le urgenze per alberi pericolosi in Lombardia che hanno richiesto l'intervento dei pompieri. È quanto emerge da un'analisi della Coldiretti regionale su dati dell'annuario statistico dei vigili del fuoco, diffusa in occasione dell'ondata di maltempo che sta interessando in queste ore la Lombardia con pioggia e vento forte in diverse zone del territorio, a cominciare dalla città di Milano e della sua area metropolitana, con alberi e rami sono caduti in vari luoghi. La Lombardia, precisa la Coldiretti regionale, è la prima regione per numero di interventi su alberature pericolanti nel 2023 – l’anno della grande tempesta che a fine luglio si era abbattuta su Milano – con un aumento complessivo del 119% rispetto all'anno precedente.

I dati provincia per provincia
A livello provinciale i territori in cui si registrano più operazioni di questo tipo sono Milano (2.380), Varese (1.235) e Monza Brianza (872). Seguono Brescia (717), Como (645), Bergamo (518), Pavia (480), Cremona (291), Lecco (288), Mantova (278), Lodi (156), Sondrio (146). I cambiamenti climatici con il moltiplicarsi di eventi estremi, spiega la Coldiretti, richiedono una manutenzione del verde sempre più attenta e oculata. Le piante, evidenzia la Coldiretti, cadono per la scelta di essenze sbagliate per il clima, il terreno o la posizione, ma anche per gli errori sulle dimensioni e sul rispetto delle distanze per un corretto sviluppo delle radici.

Cambiamenti climatici
Ma i cambiamenti climatici hanno anche favorito la proliferazione di parassiti spesso arrivati dall'estero che, prosegue la Coldiretti, ha conseguenze catastrofiche sul verde ma anche sulla sicurezza, con problemi di stabilità degli alberi. Una situazione che evidenzia la necessità di intervenire con una gestione professionale, conclude la Coldiretti, che preveda il ricorso alla figura del manutentore del verde con idonea qualifica, attraverso la rivalutazione del ruolo degli agricoltori, per evitare così una gestione improvvisata che mette a rischio l'incolumità delle persone.

Crolla un albero a Milano
E a Milano questo pomeriggio, in una giornata dove al mattino raffiche fortissime di vento fino a quasi 70 chilometri orari e pioggia hanno causato disagi e un albero di grande taglia è crollato sulla carreggiata di viale Premuda, accanto ai binari della linea 9 del tram, nei pressi di piazza Risorgimento danneggiando anche le finestre al piano terra di un palazzo di fronte. Nella caduta il tronco ha sfiorato alcune auto. Un uomo che era seduto su un motorino è stato toccato di striscio alla schiena e medicato sul posto dai sanitari del 118, senza riportare gravi conseguenze. "L'abbiamo visto crollare all'improvviso" racconta chi l'ha visto cadere. I vigili del Fuoco stanno mettendo in sicurezza l'area. La circolazione dei tram è rimasta temporaneamente bloccata.

Rimane l’allerta gialla
Sempre a Milano e nell’hinterland, l’allerta gialla decretata a partire da questa mattina, e che ha comportato la chiusura dei parchi a titolo precauzionale, sarà mantenuta fino a domani venerdì 18 aprile, per rischio idraulico e idrogeologico mentre quella relativa a temporale e venti forti terminerà nella tarda serata di oggi. Nel corso della mattinata e del primo pomeriggio sono stati 90 gli interventi dei vigili del fuoco a Milano per chiamate legate agli effetti del maltempo, con un'altra ventina in coda da gestire in queste ore. Diversi gli alberi caduti, ma anche le impalcature di alcuni lavori in corso: problemi alla circolazione si sono verificati in viale Sarca, via Botticelli, largo V Alpini, corso Sempione/Procaccini, largo Murani, via Strambio, viale Famagosta e a San Donato Milanese. Un 77enne è stato soccorso dopo che l'auto che guidava è stata travolta da alcuni rami. L'uomo ne è uscito illeso.

Nell’hinterland, paura e danni ingenti ad Assago dove due grossi alberi sono crollati poco prima delle 8 nei pressi di una fermata dell’autobus. Fortunatamente, i pochi presenti sono rimasti illesi. La fermata, solitamente affollata a quell’ora, era insolitamente vuota. Gli alberi hanno distrutto alcune auto in sosta e creato momenti di forte panico. Danni simili si sono verificati anche a Casarile, dove un albero è caduto sulla recinzione di una scuola, e a Basiglio, con episodi analoghi. Qui trovate tutti gli interventi dei vigili del fuoco effettuati nelle altre province della Lombardia.
Le reazioni politiche
Quanto accaduto nella capitale lombarda e, per fortuna con minore impatto nel resto della regione, ha inevitabilmente scatenato la polemica politica, con la Lega che è subito partita all’attacco dell’Amministrazione Sala. “La Giunta si riempie la bocca con la parola “green” ma i fatti raccontano ben altro. Decine di alberi abbattuti dal vento dimostrano quanto sia pericolosa l'incuria – dice Alessandro Verri, capogruppo della Lega al Comune di Milano –. Serve una gestione seria, pianificata e responsabile del patrimonio arboreo, non campagne di marketing ambientale”. Per Emanuela Bossi, consigliere del Municipio 4 “nel nostro territorio la situazione è ormai fuori controllo: giardini pubblici abbandonati, potature inesistenti e alberi lasciati crescere in modo disordinato. È ora che il Comune presenti un piano straordinario di manutenzione e controllo”.