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Maltempo Milano, la conta dei danni: in 3mila senza elettricità

Il sindaco Sala: “Fra un mese avremo a disposizione la vasca di Bresso”. Da giovedì in arrivo una nuova perturbazione

Milano, 31 ottobre 2023 – Una galleria della metropolitana M3 allagata (la linea non è ancora completamente funzionante) e sei cabine di Unareti allagate (circa 3mila utenti senza elettricità). Sono le due principali criticità riscontrate stamane dall’Unità di crisi riunita dal sindaco di Milano Giuseppe Sala per fare il punto della situazione dopo il violento nubifragio della notte.

Il Lambro ingrossato in zona Ponte Lambro (Dal Zennaro)
Il Lambro ingrossato in zona Ponte Lambro (Dal Zennaro)

Esondato fino a mezzogiorno il Seveso a Niguarda, nord della città. I soccorritori devono anche fare i conti con guasti alle centrali termiche di alcune case popolari (in particolare a Quarto Oggiaro e Niguarda) e affrontare - dettaglia Sala sui suoi social, dove pubblica tra l’altro una foto della "call” molto partecipata con i membri dell’Unità di crisi- acqua e fango sulle strade e anche in box e scantinati (“Le nostre forze stanno intervenendo con il supporto dei Vigili del Fuoco”), problematiche varie ad alcune scuole e qualche albero caduto. Sala precisa che il lavoro di ripristino dei danni è favorito dalle migliorate condizioni meteo, che dovrebbero rimanere tali fino a giovedì, "poi potrebbe esserci un nuovo sensibile peggioramento”.

La bomba d'acqua che ha colpito Milano, spiega il sindaco, ha “l'ultimo evento paragonabile" che risale al 2014. L'allerta della Protezione Civile regionale era gialla, dice senza iattanza il primo cittadino, "quindi, in teoria, non preoccupante. Non è certo un'accusa, ma la constatazione di quanta imprevedibilità ci sia nelle condizioni meteorologiche".

L’evento è durato circa sei ore e ha portato a un flusso di acqua sulla città di 60-70 metri cubi al secondo, a fronte di “una capacità di assorbimento delle nostre tombinature di circa 40 metri cubi al secondo. Fra un mese avremo a disposizione la vasca di Bresso, avrebbe aiutato molto”, conclude amaro il sindaco.