Milano – Tutta la domenica con l’ombrello aperto e il naso all’insù a scrutare il cielo. E una notte con il fiato sospeso per gli effetti del violento temporale che si è scatenato poco dopo le 20 e soprattutto per le piogge intense annunciate fino all’alba. Anche ieri la città, spazzata sabato da un nubifragio che ha rovesciato venti millimetri d’acqua in venti minuti, ha convissuto con la preoccupazione dell’ennesima bufera d’estate. Il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali di Regione Lombardia ha emesso un nuovo avviso di criticità arancione (moderata) per temporali e per rischio idrico e idrogeologico fino alla mattinata di oggi.
Gli esperti meteo parlavano infatti di copiose precipitazioni da metà serata in poi, con raffiche di vento tra 20 e 40 chilometri orari. "Le intense piogge previste nella notte tra domenica e lunedì – la nota del Comune – preoccupano per il rischio esondazione dei fiumi Seveso e Lambro: sono state attivate quindi le azioni necessarie per rischio idraulico ed esondazione con pulizie preventive e ripetute di tutti i sottopassi e il piano Seveso nei quartieri Niguarda e adiacenti e nel parco Lambro".
Sulle misure messe in campo da Palazzo Marino, che ha attivato il Centro operativo della Protezione civile, hanno inciso soprattutto le previsioni su piogge incessanti per tutta la notte, non limitate soltanto alla zona di Milano ma estese pure alle aree a nord. Tradotto: l’acqua cadrà con insistenza e per ore lungo buona parte dei corsi di Seveso e Lambro. Ed è proprio in casi come questo che i due fiumi che attraversano la metropoli diventano più pericolosi: in particolare, il livello del Seveso potrebbe alzarsi in maniera potenzialmente preoccupante stamattina, ma la speranza è che la piena passi senza che il torrente fuoriesca dalle parti di Niguarda (deve superare i tre metri per esondare in via Valfurva). Stesso discorso vale per il Lambro.
"Visto il livello arancione dell’allerta meteo – hanno aggiunto dal Comune – si invitano i cittadini e le cittadine a prestare attenzione nella notte a sottopassi, cantine e box interrati e di segnalare immediatamente eventuali criticità al numero della polizia locale 02.0208". Fino a fine allerta, è anche vietato frequentare aree verdi e parchi, sia quelli recintati che quelli aperti. Anche ieri super lavoro per i vigili del fuoco, che hanno via via smaltito le oltre 200 chiamate arrivate in meno di 48 ore.