REDAZIONE MILANO

Maltrattamenti nel carcere di Opera: la Procura acquisisce nuove denunce

Due presunti casi che si aggiungono a quelli già segnalati dal garante dei detenuti

Due presunti casi che si aggiungono a quelli già segnalati dal garante dei detenuti

Due presunti casi che si aggiungono a quelli già segnalati dal garante dei detenuti

La Procura ha acquisito altre segnalazioni su presunti maltrattamenti che sarebbero avvenuti nel carcere milanese di Opera. Denunce ora la vaglio delle pm Rosaria Stagnaro e Cecilia Vassena (le magistrate che si sono occupate delle violenze al carcere minorile Beccaria), che si aggiungono alle due già veicolate dal garante dei detenuti Francesco Maisto.

La Procura milanese sta indagando sui maltrattamenti segnalati già un paio di settimane fa da alcuni detenuti. Ad esempio, in una lettera scritta da un detenuto a un’amica, e finita sul tavolo di Maisto, si denuncia una "violazione totale dei diritti umani. Ci trattano come animali. (...) Ieri sera hanno picchiato uno in venti con manganelli e asta di ferro. Da otto giorni non vedo un medico e sto molto male. Se va avanti così faccio lo sciopero della fame".

Appena il garante dei detenuti ha ricevuto il testo, l’ha inoltrata alla Procura di Milano. Il fascicolo è stato quindi affidato alle pubblico ministero Rosaria Stagnaro e Cecilia Vassena.

Sembra però che non ci sia solo una lettera. Ci sarebbe infatti un ulteriore documento all’interno una breve segnalazione di un pestaggio, con il nome della vittima.