Milano - Settemila foto, 80 riguardanti la bimba di 17 mesi e specificamente le lesioni procuratele dalla sua mamma, la 27enne ora in carcere per maltrattamenti aggravati. Le immagini sono state trovate sul cellulare della 27enne, per questo il pm Pasquale Addesso ha chiesto il sequestro del telefono al fine di farne copia forense.
A questa richiesta i legali della donna, l'avvocato Vincenzo Sparaco e l'avvocato Emmanule Panza, si sono opposti con riserva di incidente probatorio. Questo consentirà alla difesa della donna di nominare un perito per analizzare tutto il contenuto del telefono, foto e anche messaggi che la mamma scambiava con i medici e con le amiche.
Intanto, la donna resta in carcere, in attesa del deposito da parte della difesa di un fascicolo sanitario che descriva con prove scientifiche il disagio della donna. Sulla base di questi nuovi elementi gli avvocati chiederanno al gip la rivalutazione della misura cautelare che disponga per lei una custodia in una casa di cura. Per la procura la donna ha mostrato una "inquietante personalità" e una "impressionante capacità di violenza" di fronte alle "reiterate e sempre più forti urla di dolore di una bambina di 17 mesi".