
Uno stralcio della lettera di licenziamento consegnata alla 32enne
MILANO – “Siamo un team di persone attente e premurose, la diversità per noi è una chiave di collaborazione": è questo che si legge nella home page del sito della multinazionale olandese, che circa due mesi fa, l’11 marzo, ha firmato la lettera di licenziamento irrevocabile, con effetto immediato e restituzione immediata di tutti i beni aziendali, della manager 32enne rientrata in servizio, nella sede di Assago, sei mesi dopo aver subito un devastante stupro di gruppo. Sei mesi di stop forzato dal lavoro, per provare a curarsi ferite del corpo (70 punti di sutura), ma soprattutto della mente e dell’anima,...