Milano, 2 novembre 2024 – Sulla carta, ExpoTraining è una fiera nazionale della formazione. Si legge sul sito ufficiale: “Intende favorire le relazioni della “filiera delle competenze” e promuovere quella “fertilità” derivante dalla reciprocità tra diversi stakeholder più rappresentativi degli ecosistemi dell’educazione, del lavoro, della formazione e della salute e sicurezza”. Insomma, un posto dove, per due giorni, far incontrare i professionisti della formazione con i loro mercati chiave. Tra cui ci sono, per forza di cose, gli studenti.
E proprio alcuni di loro hanno denunciato un episodio tutti da approfondire, che si sarebbe verificato nel corso della tredicesima edizione della fiera, a Rho il 28 e 29 ottobre. “Durante un evento di orientamento per scuole secondarie di primo e secondo grado, alcuni studenti hanno denunciato che le forze dell’ordine avrebbero impartito una lezione sull’utilizzo del manganello. Quanto accaduto deve essere oggetto di verifiche da parte del Ministero e del Parlamento".
Lo si legge in una nota di Cgil e Flc di Milano: "Non è possibile pensare che gli studenti e le studentesse siano "orientati" all'uso della violenza - sottolinea Jessica Merli, segretaria generale Flc Cgil Milano -. La presenza delle forze dell'ordine a un evento del genere dovrebbe essere regolato in modo che non possa esserci dubbio alcuno rispetto ai contenuti ed alle modalità proposte. La scuola ripudia la violenza ed ogni attività rivolta agli studenti deve necessariamente andare in questa direzione".
Secondo la sindacalista, "il Ministero dell'Istruzione e del merito dovrebbe interrogarsi seriamente riguardo a quanto questo episodio sia stato generato dagli indirizzi che lui stesso ha dato negli ultimi mesi: competitività e punizioni, ghettizzazione e svalutazione delle istanze democratiche, in una situazione di costante deprivazione di risorse. I percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento sono prioritariamente percorsi formativi e per questo riteniamo l'episodio ancora più grave". "A scuola - prosegue Merli - si impara la cooperazione, la non violenza, la pace, la solidarietà. La FLC è impegnata ogni giorno affinché la scuola possa continuare ad assolvere il ruolo che la Costituzione le ha consegnato". Flc e Cgil di Milano esprimono viva preoccupazione e richiedono, tramite la Prefettura, un intervento urgente di verifica di quanto avvenuto.