Milano – “Né prigione né estradizione, free all antifas. Da Milano a Budapest”. Hanno sfilato dietro uno striscione nero con queste parole, gli attivisti anarchici e pro Palestina che ieri a centinaia hanno manifestato in solidarietà con Ilaria Salis, anarchica milanese in carcere a Budapest con l'accusa di aver aggredito due neonazisti lo scorso 11 febbraio nella capitale ungherese durante il “Giorno dell'onore”, manifestazione a cui partecipano i nostalgici di Hitler.

Oltre a lei in carcere sono finiti anche due altri attivisti, Tobias e Maya mentre per gli stessi fatti l'Ungheria ha chiesto la consegna tramite mandato di cattura europeo di un altro anarchico, Gabriele Marchesi (per il quale la Procura di Milano ha negato l'estradizione).
Come detto, diverse centinaia di persone appartenenti a collettivi anarchici e pro-Palestina si sono radunate in piazza Durante. Il corteo è passato per via Porpora ed è arrivato in piazza Leonardo Da Vinci cantando cori come “Fuori tutti dalla galere” e “Ilaria, Tobias, Maya e Gabriele liberi”. I manifestanti hanno esploso qualche petardo e acceso dei fumogeni rossi, sventolando bandiere della Palestina, della pace e di vari collettivi anarchici e si sono fermati qualche istante in via Mancinelli davanti al murales dedicato a Fausto e Iaio, ovvero Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, uccisi a 18 anni nel 1978 vicino al centro sociale Leoncavallo.
“Fuoco alle banche”, “Free all antifa”, “no estradizione”. Sono le scritte spray realizzate sulle vetrine di una filiale della banca Monte dei Paschi di Siena di via Teodosio da parte dei collettivi.