Milano, 4 agosto 2023 - Nuova manifestazione dei ciclisti milanesi, che tornano in piazza oggi pomeriggio, alle 18.30, in via Colletta angolo viale Umbria, nel luogo dove il 18enne Karl Nasr è morto falciato da un'auto. Una iniziativa per dire “Basta morti in strada”. Il 18enne canadese è la seconda vittima in due mesi a Milano. A metà luglio in viale Fulvio Testi è morto Luciano Avigliano, 73 anni, ucciso da un motociclista mentre attraversava la strada.
"Sulle strade di Milano - dichiarano Anna Gerometta di ‘Cittadini per l'Aria Onlus’, Tommaso Goisis di ‘Sai che puoi?’ e Angelo Lisco di ‘Milano Bicycle Coalition’ - è in corso una strage, non troviamo altri termini per definirla. Conosciamo ormai benissimo le cause di queste morti e quelle che sono le possibili soluzioni per prevenirle, ma chi ha responsabilità di governo sta colpevolmente scegliendo di non agire con la necessaria urgenza. Da un lato il Governo e il ministro Salvini che nella proposta di nuovo codice della strada mettono nel mirino la loro ossessione dei monopattini elettrici, senza in alcun modo intervenire sulla velocità delle auto, anzi rendendo più difficile per i comuni introdurre zone a traffico ridotto e creare piste ciclabili. Dall'altro il Comune di Milano, in particolare il sindaco Sala e l'assessora Censi, che a 8 mesi dall'approvazione dell'ordine del giorno in Consiglio comunale non hanno ancora detto se Milano Città30 diventerà realtà, come e quando. Mentre Bologna procede spedita nel suo piano per diventare una città delle persone a Milano si continua a morire nell'inerzia delle istituzioni”.
Alla manifestazione aderiscono anche le associazioni Fiab Ciclobby Milano, Genitori Antismog, Legambici – Legambiente per la Ciclabilità, Massa Marmocchi, Pedala Martesana, firmatarie della campagna "Milano città delle persone”.