Circa duemila persone hanno partecipato alla manifestazione per la pace organizzata da centri sociali, collettivi studenteschi, sinistra radicale, Rifondazione Comunista, Cobas, Verdi, Fiom e l'Flc Cgil, Emergency ed alcune sezioni dell'Anpi. Il corteo è partito da piazza Cairoli ed è terminato in corso Sempione, non molto lontano dell'Arco della Pace, dove alle 18 è cominciata una manifestazione ufficiale organizzata dal Comune con il sindaco Beppe Sala. Numerosi gli striscioni dei collettivi studenteschi: "Make school not war", "Pace, disarmo e futuro" e Stop war" in molte lingue. "L'Italia deve smettere di produrre armi. Vogliamo il cessate il fuoco e la fine della guerra e soprattutto permettere alle persone di non scappare dal loro Paese" ha affermato una ragazza con un megafono.
Slogan, cartelli, striscioni contro la guerra in ucraina e una enorme bandiera della pace, ma non solo. Durante il corteo ci sono stati anche momenti di tensione quando alcuni manifestanti hanno imbrattato di rosso una sede della banca Intesa Sanpaolo.