Milano, 1 marzo 2025 – Bandiere dell’Ucraina, dell’Italia e dell’Europa sotto la sede del consolato americano di Milano: questa mattina, alcune decine di persone si sono riunite in presidio, per manifestare contro "l'assurdo show portato avanti dal presidente Trump" ieri alla Casa Bianca, durante l'incontro con Zelensky.

La manifestazione "spontanea e non autorizzata, è stata organizzata questa notte dalla nostra associazione e da altri gruppi di ucraini milanesi", ha spiegato Fabio Prevedello, presidente dell'associazione Italia-Ucraina Maidan. "Non possiamo rimanere in silenzio mentre stanno violando i diritti europei. La nostra voce è per il popolo ucraino e per i valori europei", ha detto in un video pubblicato sui social l'attivista ucraina Tetyana Bezruchenko, invitando "chi vuole sostenere i valori europei a raggiungerci".
"Noi manifestiamo contro quello che è successo ieri alla Casa Bianca, non contro il popolo americano, ma a sostegno del popolo americano, a cui chiediamo di prendere una posizione chiara e netta a sostegno del popolo ucraino e contro quello show assurdo portato avanti al presidente Usa", ha precisato Prevedello.

"Vogliamo mostrare il nostro sostegno al popolo ucraino. Consideriamo il popolo americano un popolo fraterno e vogliamo fare in modo che si possa riuscire ad arrivare alla pace, ma non a delle condizioni veramente inique per la popolazione ucraina", ha aggiunto il presidente dell'associazione Italia-Ucraina Maidan, osservando, rispetto alla questione delle terre rare, che "l'estrazione di una tonnellata di terre rare porta a una produzione di duemila tonnellate di rifiuti tossici. Se effettivamente in Ucraina c'è un giacimento così grande come ci dicono, il disastro ambientale sarà nulla in confronto a quello che è stato Chernobyl. Vendere l'Ucraina, regalando le terre rare agli americani, senza avere nessuna assicurazione che domani la Federazione russa non decida di proseguire la sua avanzata, sarebbe stato assurdo. E bene ha fatto il presidente Zelensky a dire 'a queste condizioni è improponibile'".
Domani, domenica 2 marzo, nuovo appuntamento a sostegno dell'Ucraina, con la manifestazione organizzata in collaborazione con Azione in piazza Mercanti.